Come?
Accendendo la TV su Rai3 verso sera. E mi sono imbattuto in una altrimenti indefinibile porcheria di livello talmente basso da lasciarmi senza parole per giorni.
Parlo di Walter e Giada, la soap estiva di quella che un tempo chiamavamo con orgoglio Telekabul.
Personaggi improbabili nel loro goffo tentativo di apparire comuni si muovono stancamente in schemi ridicoli fino all'imbarazzo. Non basta. E no. Perché, come in ogni produzione televisiva italiana che si rispetti, gli "attori" (parola grossa per quei curiosi animali ripresi come in un documentario) hanno un pesantissimo accento romano (anzi: burino) arricchito da difetti di pronuncia, sibili, strafalcioni.
I personaggi sono raffazzonati, specie di idealtipi della peggiore idiozia made in Endemol: c'è il palazzinaro, l'onorevole, la segretaria.
Ma non c'è limite al peggio: la sopa è accostata ai Promessi sposi. Manzoni sperava di avere 25 allievi: ha trovato decine di cretini.
Altro che soap: qui servirebbe sapone, e parecchio, per dare una bella ripulita alla Rai e ai suoi "creativi".