06 novembre 2022

Da Coazze al Colle Bione, MTB Valsangone

Itinerario autunnale che si sviluppa interamente nei boschi di castagni e conifere della Val Sangone, Parco Orsiera Rocciavrè.

Partenza da Coazze e poi , in direzione Selvaggio, una salita costante su una carrareccia, con alcuni strappi impegnativi, ma sempre fattibile grazie al fondo compatto, fino alla cima del Colle Bione, dove sorge una delle big bench.

Da qui inizia una discesa abbastanza impegnativa per il fondo con pietre smosse e un tappeto di foglie scivolose.

Qui la traccia del Garmin e sotto qualche foto.

















21 giugno 2022

Castelnuovo Nigra, Pian delle Nere, Punta Verres - offroad

Percorso offroad nell'Alto Canavese, ai confini con la Valchiusella, per raggiungere una zona mineraria (miniere di quarzo) abbandonate. 

In una giornata dal meteo spettacolare, abbiamo lasciato Castelnuovo Nigra in direzione Pian delle Nere, punto da dove inizia una lunga strada sterrata, dal fondo comunque buono, che si articola sul versante della montagna, fino a raggiungere , appunto, il sito minerario abbandonato.














I baraccamenti del sito minerario. Hanno ospitato lavoratori fino agli anni 80.



Superato il piazzale della miniera, si imbocca una strada con un fondo decisamente peggiore e piu' impegnativo che porta in direzione Punta Verres. E' transitabile con un mezzo robusto, trazione integrale e ridotte per le pendenze importanti.



Da qui la strada finisce ed iniziano alcuni sentieri, di cui uno conduce a Monte Paradiso e Baite Pardiso. E' un luogo poco visitato che vale la pena raggiungere per la vista straordinaria su tutta la vallata che si gode dalla cima


 

11 giugno 2022

MTB Lanzo Anello Ovairo

A distanza di anni, sono tornato a percorrere un tracciato breve e divertente sulle alture di Lanzo, in direzione Sant' Ignazio. L'anello di Ovairo è piuttosto noto nella zona, ha il vatnaggio di avere una salita per oltre la metà nel bosco su sentiero a fondo naturale e una discesa tutto sommato lunga e divertente, ma in sostanza si può completare in un paio d'ore, quindi ideale se si ha poco tempo. 
La discesa presenta qualche difficoltà tecnica e, soprattutto, è cambiata molto rispetto al 2019. Gruppi locali hanno costrutito, a partire della seconda metà della discesa, un interessante tracciato downhill con paraboliche, salti (aggirabili), sponde e indicazioni. 
Io ho però seguito il finale della discesa della traccia qui sotto, che è però segue un sentiero un po' sporco e abbandonato , ma comunque ciclabile. 
Come sempre, traccia Garmin e foto. 


L'inizio della salita poco fuori Lanzo, in direzione Sant'Ignazio




Invece della strada asfaltata, è possibile percorrere la salita su una strada a fondo naturale dentro al bosco, lontano dal sole e dalle auto




Sullo sfondo Sant'Ignazio. Si imbocca la salita molto ripida


L'arrivo nella piana da cui inizia la discesa.

Il primo tratto ha un po' di vegetazione ma è semplice da individuare. 






La discesa offre passaggi tecnici


Altro tratto della discesa


Qui la mia traccia incontra Ovairock e i tracciati DH differenziati per difficoltà, molto ben segnalati.

Ho tuttavia seguito poi la mia traccia che prosegue su sentero naturale



Una piccola cascata nel bosco, poco prima della fine della discesa.