22 agosto 2011
LA TRACCIA -- Freeride in Crans Montana (Switzerland).
13 luglio 2011
L'Italia, vista da fuori. Allo sfascio.
Nel mirino ci sono disoccupazione giovanile, mercato del lavoro, errori della classe politica, corruzione, evasione fiscale, ed un'amara conclusione
Any way you slice it, Italy's economy is a wreck.
04 luglio 2011
Sentiero forestale Fubina (Viù) MTB Freeride
Fubina - Cialmetta - Fubina (sentiero 135A).
Dislivello totale: 824 m
Sviluppo: 19,1 km
Ecco un percorso all mountain un po' diverso dal solito, che non mi sentirei di consigliare a chi soffre di vertigini. Si tratta di un sentiero forestale costruito nella valle di Viù negli anni 30.
Da Fubina (729 m slm), frazione a poca distanza da Viù, si parcheggia l'auto e si inizia a pedalare; si procede in direzione Viù, Polprosa, Asciutti fino ad arrivare al colle della Dieta, percorrendo 12,1 km su una strada asfaltata di recente, fino a quota 1456 m.
Ci sono due fonti di acqua potabile durante la salita: la prima è un lavatoio sul lato destro della strada.
In cima al colle, in prossimità di un cartello di confine comunale Viù/Mezzenile, inizia un sentiero boschivo, caratterizzato da alcuni saliscendi e da un fondo smosso, che porta al colle della Chialmetta o Cialmetta, con la chiesetta dedicata a San Michele.
Da qui si può imboccare il sentiero 135A (contraddistinto da segnale rosso) che porta a Fubina. Si tratta di un sentiero forestale con fondo roccioso costituito da lastre di pietra intervallate da pietre disposte di taglio. Nella prima parte, si incontra una salita (3 tornanti) a gradoni che costringe al portage, con una perdita di 45 m di dislivello.
Quasi tutto il percorso è esposto sul versante della montagna e privo di protezioni mentre il sentiero ha frequenti restringimenti, per cui occorre procedere con prudenza. La vista sulle valli di Lanzo comunque ripaga della fatica. Il sentiero è sempre segnato, e il bivio per Calcante è segnalato.
La discesa è lunga circa 7 km, presenta alcuni passaggi tecnici un po' impegnativi (ad esempio tornanti stretti e ostacoli non sempre bene in vista, come le pietre di taglio sopra descritte. Alcuni tratti hanno un fondo pietroso smosso che richiede particolare attenzione.
L'ultimo tratto del sentiero, coperto in alcuni punti da vegetazione (felci ed erba), è maggiormente riparato e quindi più sicuro: è un singletrack divertente che sbuca tra alcune case sparse sopra Fubina e quindi sulla strada provinciale 32.
Riferimento: IGC n.2 Valli di Lanzo e Moncenisio.
Qui http://www.mtb-forum.it/community/forum/attachment.php?attachmentid=126463&d=1309779944 la traccia .gpx per GPS portatili.
30 giugno 2011
MySpace affonda (e Timberlake se lo compra?)
Ma niente paura, arriva il nuovo investitore: e chi meglio di Justin Timberlake, tra i più sopravvalutati e insulsi fenomeni pop degli ultimi anni, potrebbe investire in uno dei più sopravvalutati social network degli ultimi anni?
09 giugno 2011
Nuova funzione: diventa lettore fisso del mio blog.
Apparirà una schermata in cui potrete autenticarvi utilizzando diversi account: Google, Twitter, OpenID, oppure crearne uno nuovo in pochi secondi.
Ad esempio, potete usare l'account Google, confermare e diventare un lettore fisso, privatamente o pubblicamente: in questo caso il vostro profilo apparirà come una foto tra i lettori fissi (al momento ce n'è uno solo che fa un po' "forever alone")
Come si suol dire, vi aspetto numerosi!
Google commemora Les Paul.
Cliccando sul doodle, ovviamente, una ricerca sul mitico chitarrista e inventore della chitarra che ha fatto il rock.
08 giugno 2011
::senzainnocenza:: sul tuo smartphone!
06 giugno 2011
Giacomo Pacini, Le organizzazioni paramilitari nell'Italia Repubblicana (1945-1991).
Il pregio di questo libro è senz'altro la vastissima ed organica ricerca documentale che va ben oltre i testi consueti reperibili nelle bibliografie dei saggi in tema di Gladio e strutture Stay behind affini. La quantità di fonti consultate e verificate con impeccabile metodo scientifico è uno sforzo encomiabile e dubito esistano trattazioni così dettagliate sulle formazioni di origine partigiana che presero vita nel dopoguerra per contrastare l'influenza e il pericolo del regime comunista jugoslavo ai nostri confini orientali.
Tuttavia, il testo ha due principali difetti o mancanze. La prima, più grave, è una incompiutezza, per così dire, sulle vicende più recenti relative a Gladio: se, da un lato, le informazioni sulla nascita di questa struttura sono moltissime e davvero dettagliate, dall'altro ho trovato poco approfondita l'analisi della sua evoluzione, della sua organizzazione, dei rapporti con la politica interna ed estera, delle effettive attività svolte durante la Guerra Fredda. Mi aspettavo rivelazioni o conferme sulla vita e sulla condotta dei suoi membri effettivi, o per lo meno sulle attività di reclutamento, addestramento e preparazione in caso di crisi internazionale.
Il secondo aspetto che ho trovato, alla lunga, un po' ostico è l'eccessiva prudenza delle affermazioni: ogni frase, ragionamento, ricostruzione è corredata da una serie di periodi ipotetici, verbi al condizionale, avverbi dubitativi, quasi l'autore volesse sempre mettere le mani avanti su quanto affermato. Lo reputo un atteggiamento scientificamente corretto ma praticamente discutibile poiché la lettura risulta eccessivamente faticosa e l'autore titubante e poco sicuro delle proprie (documentatissime, verificatissime) tesi.
Le organizzazioni paramilitari ha un po' deluso le mie aspettative (almeno quelle nate dalla lettura della sinossi in quarta di copertina) sulle attività sotto copertura delle organizzazioni Stay behind in Italia, e sulla effettiva influenza esercitata sui delicati equilibri degli anni 50, 60 e 70; è invero un testo eccellente per comprendere il contesto storico e geopolitico della genesi di tali organizzazioni.
Scheda
Giacomo Pacini
Le organizzazioni paramilitari nell'Italia Repubblicana (1945-1991)
ISBN: 978-88-7418-532-0
Pagine 219
Euro 12,00
Prospettiva Editrice ed. 2008
Link all'editore
17 maggio 2011
Mimmo Franzinelli, Il piano Solo.
Il sito di Franzinelli raccoglie una vasta rassegna stampa con le recensioni pubblicate su quotidiani nazionali, e rimando a questa pagina chi volesse conoscere nel dettaglio i contenuti del libro e i contorni della vicenda in oggetto.
Mi preme, invece, evidenziare qualche considerazione personale.
La prima e' relativa alla effettiva gravita' delle attivita' segretamente tramate da un ristretto gruppo di potere cui facevano parte il presidente della Repubblica, il citato generale, capi di Stato Maggiore delle Armi, politici di solida (ed enfatizzata) fede anticomunista. Se da un lato, come documentato da Franzinelli, si e' trattato senz'altro di una discutibile e spregiudicata iniziativa lesiva delle liberta' costituzionali di cittadini, soggetti politici, organizzazioni, un'iniziativa che va ben al di la' della consuetudo ad excludendum negli strumenti di democrazia rappresentativa; dall'altro, il saggio mitiga i toni accesi di tanta letteratura che ha sempre descritto il piano Solo come un colpo di stato, sebbene non attuato. Tuttavia, la lettura della vasta selezione documentale, mette in evidenza anche la fragilita' e l'organizzazione un po' approssimativa del piano. Senza citare il solito e comodo "golpe da operetta", e' tuttavia lecito domandarsi quali effetti sarebbero scaturiti da questa azione se il piano fosse stato realmente messo in atto seguendo le disposizioni dello zelante generale. Certo e', ma questo si e' sempre saputo, che la forza dirompente del progetto era insita nella presenza territoriale e nella affidabilita' degli uomini dell'Arma a cui - solo e soltanto - spettavano le manovre.
Il secondo aspetto che emerge con forza dal saggio e' il confronto tra le personalita' dei tre uomini chiave del periodo: de Lorenzo, ufficiale persuasivo, energico e camaleontico; il presidente Segni, quasi ossessionato dal pericolo comunista (ma si dovrebbe rivivere quegli anni per formulare un giudizio piu' corretto), e indubbiamente soggetto all'influenza del generale; infine Aldo Moro, di cui emergono, al di la' delle convinzioni sull'alleanza con socialisti e comunisti, tratti di fragilita' se non addirittura debolezza, un'indole piu' meditativa che attuativa. Il saggio non lesina descrizioni, analisi e ritratti di molti uomini testimoni o rappresentanti, per parte politica, civile o militare, ella crisi del centro sinistra dei primi ani Sessanta.
Il piano Solo e' un testo equilibrato e coerente, corredato da una moltissimi documenti e riferimenti storici e bibliografici, ed da il pregio di dare la giusta dimensione alla vicenda senza trovare facili giustificazioni e senza mai negare il carattere illecito di molti dei suoi aspetti.
Scheda del libro
Titolo: Il piano Solo. I servizi segreti, il centro-sinistra e il «golpe» del 1964
Autore: Franzinelli Mimmo
Editore: Mondadori
Collana: Le scie
Data di Pubblicazione: 2010
ISBN: 8804526629
ISBN-13: 9788804526629
Pagine: 381