Fantastica domenica al bike park di
Caldirola con qualche amico che mi ha dispensato pazientemente utili consigli per migliorare nella tecnica della discesa.
E' stata un'esperienza esaltante perché era la prima volta che potevo provare tanti tracciati diversi e con molto tempo a disposizione. I tracciati sono quattro: 1 di freeride e 3 di downhill.
La situazione meteo è stata buona ma il sole non è stato sufficiente per asciugare il terreno che, in presenza di vegetazione, era molto umido, a tratti fangoso, quasi sempre smosso e coperto di foglie. Ma alla fine meglio così, è stato un ottimo allenamento per migliorarmi in velocità, curva, assaggi tecnici, ripidoni ecc.
Drop ancora copiati, per i salti non ho tutta questa fretta. La soddisfazione è stata rendersi conto dei miglioramenti progressivi dalla prima discesa (fiato corto, rigido come un bastone, le dita sempre sui freni) a fine gioranata quando cominciavo a scendere più sciolto e veloce. Quando, al secondo tentativo, ho azzeccato il "toboga" di saliscendi della DH2 oppure sono uscito da una curva stretta dopo un ripido senza finire a terra, avevo un sorriso da orecchia a orecchia. La traccia freeride è divertente perché tecnica, guidata, sempre in mezzo al bosco; ma anche le downhill le ho trovate stupende, e soprattutto hanno il vantaggio di portarti un po' più avanti, ad aumentare la velocità.
Ci sono ancora un sacco di situazioni che mi rendono insicuro, soprattutto drop e pedane. Ma giusto per citarne due.
La Stinky si è comportata egregiamente ma, man mano che la uso, mi rendo conto che dovrei intervenire in due o tre punti, a cominciare dal ritorno troppo veloce della forcella e dalla molla del Fox DHX che è troppo dura rispetto al mio peso.
Inutile dire che il livello di chi girava era altissimo, tra pro e dilettanti. Si vedevano passaggi e salti un po' oltre le leggi della fisica.
Forse l'unica pecca di Caldirola (manutenzione a parte, sono sicuro che ci penseranno) è il tratto finale sul praton, dove convergono i tracciati: c'è l'immissione in contropendenza su una pietraia che impegna non poco.
Ma è stato grandioso al 100%, soprattutto la compagnia. E ovviamente non poteva mancare l'
album fotografico. Qui sotto qualche preview.
Pronti per salire.
La seggiovia.
L'ultima neve!
Pausa pranzo.
Foto di gruppo con bici.