Non scendo nei dettagli tecnici, chi sa sa. Blogger ha
annunciato di sospendere la pubblicazione mediante FTP dei blog ospitati su domini di secondo livello come il mio www.piersantelli.it.
Sfortuna vuole che il mio blog ricada proprio in questa categoria. Improperi a parte, la situazione non è semplice. Vero è che Blogger offre un'alternativa per una migrazione seamless verso un dominio
xxx.blogspot.com. Purtroppo una tal Roberta ha registrato
piersantelli.blogspot.com (senza neanche degnarsi di buttare giù una mezza righetta di testo, quindi non ci andate).
http://gpiersantelli.blogspot.com è libero, e l'ho attivato. Non è quello che volevo.
La seconda alternativa prospettata da Blogger, che non spiego, consiste in un servizio DNS da chiedere al proprio hosting provider (nel mio caso, Aruba) e che permetterebbe di avere un indirizzo sul proprio dominio, ad esempio
blog.piersantelli.it. Ma la procedura non è semplice, e comunque per attivarla dovrei chiedere anche una migrazione ad un altro sistema di hosting.
Poi esisterebbero le procedure fai date al di fuori della galassia Google. Ma anche in questo caso
hic sunt leones. Perché, per citarne una, Wordpress (come servizio, non come piattaforma) non supporta la migrazione dei blog in formato XML da Blogger "vecchio stile". E, di male in peggio, tale funzione è supportata da Worpress in formato piattaforma da installare e configurare: ma, ahimè, tale procedura richiede una migrazione ad un altro sistema di hosting (i.e. da Windows Server a Linux).
Ricapitolando, se voglio continuare ad aggiornare il mio blog senza troppi sbattimenti, devo farlo creando un nuovo blog from scratch (usando i servizi di Blogger o di Wordpress): in questo modo perderei sia la continuità con lo storico del pubblicato (signori, dal 2004: non sono bruscolini) sia l'accesso dal dominio
www.piersantelli.it (prima che qualche aspirante webmaster fiati, sì, lo so: uno scriptino di due righe di codice effettua il re-indirizzamento da una URL ad 'altra, ma non è quello che voglio).
Quindi, in conclusione: maledetta sia Google per aver sospeso il supporto FTP senza un'alternativa efficace e davvero wizardata (la procedura di migrazione si è bloccata diverse volte). Che di Blogger non gliene importasse nulla è sempre stato chiaro: è la piattaforma di blog con le caratteristiche peggiori che possiate trovare, e pochissimo (o quasi nulla) è stato fatto per migliorarla; mentre Wordpress decollava e Joomla prendeva il largo, Blogger affondava in una pozza di pece.
Che si fa allora? Adesso vedrò di valutare le alternative possibili. Di certo per un po' questo blog resterà muto o, per lo meno, balbuziente. Per il momento utilizzerò
questo nuovo indirizzo, ma già vedo che ci sono un sacco di magagne. Son on line, ma non come vorrei io.
Se siete ed eravate lettori affezionati, potete esprimere il vostro rammarico non cliccando più sugli sponsored link e sulle inserzioni pubblicitarie generati da Google. E' ben poca cosa, lo so.
A tutti grazie dal profondo del cuore per il supporto in questi 6 anni e (speriamo) arrivederci a presto.
Voster semper voster,
Pippo Piersantelli