12 dicembre 2008

Qualche parola su Digital Photography as a social fabric.

Che, per chi non lo sapesse, è il titolo del progetto a cui sto lavorando presso Telecom Italia Future Centre.
Qui una video intervista al sottoscritto che cerca di non fare smorfie e di condividere i propri 0,02 cent sulle attività di progetto e sul futuro della fotografia digitale.

clicca per aprire il video

11 dicembre 2008

A spasso con gli stivali.

Dopo il record storico degli scorsi giorni, la marea per questa settimana è decisamente più contenuta e comunque inferiore alle aspettative.

Si è reso però necessario l'acquisto di un paio di stivali.



Decisamente necessario!






27 novembre 2008

In partenza per New Orleans.

Foto di Robert Polidori
dalla mostra New Orleans After the Flood: Photographs by Robert Polidori
Metropolitan Museum of Art di New Orleans.

Sono quasi in partenza per New Orleans, dove andrò per tenere uno speech all'IEEE Globecom 2008 (titolo del paper: Use of 2D Barcode to access Multimedia Content and the Web from a Mobile Handset)
Quest'esperienza mi emoziona molto sia per la conferenza che per la mia prima volta a New Orleans. Non ci sono stato prima di Katrina, e quindi mi sarà difficile capire in pieno le trasformazioni.
Così ho cercato velocemente un paio di immagini della città, fino a che ho trovato l'immagine pubblicata qui sopra.
Ci ho messo un po' a capire il valore di questa foto, scattata da Robert Polidori ed esposta al Metropolitan Museum; sulle prime mi sembrava solo un'auto parcheggiata di fronte ad una casa. Formalmente perfetta, paesaggisticamente americana, ma poco di più.
Poi mi sono reso conto che la sua forza sta in quel segno orizzontale che corre lungo la facciata della casa e il parabrezza dell'auto: il segno lasciato dal livello dell'acqua.

23 novembre 2008

Montaggio ciclocomputer Trelock FC 510 su MTB.

Da Decathlon ho comprato alla modica cifra di 10 euro un ciclocomputer (Trelock FC 510) abbastanza completo e semplice, ma evidentemente studiato per forcelle non ammortizzate o bici da corsa. Infatti la distanza tra sensore (da montare su uno stelo della forcella) e magnete (da montare su uno dei raggi della ruota anteriore) deve essere al massimo 5 mm, mentre la distanza tra una forcella ammortizzata (specialmente se con freno a disco) e i raggi è di alcuni centimetri.
Ergo, l'accrocchio non funzionava,
Poi ho avuto l'idea di montare il sensore su uno dei due attacchi del V-Brake il che mi ha consentito di accorciare di molto le distanze tra sensore e magnete.
Con una dozzina di fascette autobloccanti (la misura più piccola) ho completato il fissaggio del sensore e del cavetto lungo il cannotto e il manubrio.
Quindi ho posizionato il ciclocomputer.
Funziona tutto che è una meraviglia.

Particolare dell'attacco del V-Brake destro.


Il sensore è stato fascettato sul perno del V-Brake.




Cablaggio fascettato.


Il ciclocomputer posizionato sulla pipa, poco sopra il cannotto.

21 novembre 2008

Il futuro della fotografia e le possibilità infinite.

L'amico Otto mi ha segnalato questo interessante articolo di Dan Wallach sugli scenari della prossima fotografia digitale. Il testo è interessante anche perché ci sono collegamenti al pensiero e al lavoro di Vicent Laforet.

18 novembre 2008


Zona residenziale di Via Malonetto, Brandizzo (TO) *

Nikkor 18-55, 100 ISO, f10, 13 sec, AWB.

17 novembre 2008

Di ritorno da Second Hand Guitar 31.

Piccolo reportage autobiografico della gita a Second Hand Guitar, un'occasione per stare con gli amici di iamsc più che per guardare e provare chitarre.

Flashato da SHG!



con Donato Grassi, un po' sconfortati



con Paul Weber



con Marinblues



con Paul Weber

con una Fender del 1957

Grazie a Erik e Marinblues per le foto.

Qui, qui e qui ce ne sono molte altre.

14 novembre 2008

RED DSLR, approccio modulare oltre l'HD.

RED ha annunciato di entrare nel mondo DSLR con un sistema combinato e modulare di sensori, processori, lenti e mirini.
La battaglia non si fa sui megapixel, concetto superato per RED, ma sulla modularità e sulla convergenza still picture e motion picture.


13 novembre 2008

Chitarra, Wii e MIT.

Questo studente del MediaLab del MIT utilizza un controller della Wii attaccato alla sua Strato per ottenere effetti e suoni davvero particolari.
Alcuni sono poco applicabili, ma su bending, vibrati e divebomb dà ottimi i risultati.
Altro che Guitar Hero!