e sono la mia vita. E io sono la loro vita, la vita che hanno generato.
Sono solitamente poco incline a parlare dei fatti miei personali e della mie vicende famigliari. Un po' per pudore, un po' per la presunzione che al prossimo, a chi entra in questo sito, non possa interessare molto.
Ma io sono qui e scrivo queste righe grazie a loro.
Ho lasciato la mia famiglia quando avevo 25 anni, non certo di primissimo pelo, ma sono comunque stato il primo - o uno dei primi - nella mia cerchia di amici. Me ne sono andato per varie ragioni: per un amore finito male, per un lavoro migliore, perché c'era la naja da fare.
Vedo di rado i miei genitori, da quando sono a Torino. Diciamo una volta al mese, due quando va bene, quando è estate.
Fantastico spesso sulla vita che non ho avuto. Ad esempio: e se fossi rimasto a Genova, vicino a loro, invece che passare da casa una volta al mese? Avrei potuto fare di più che regolare l'ora del videoregistratore, spostare un vaso pesante e stringere un paio di lampadine svitate? Chissà.
Mi accorgo che col passare dei mesi cresce in me un istinto fortissimo di protezione nei loro confronti. Vorrei far loro da scudo con il mio corpo e le mie braccia, e fermare gli acciacchi e gli affanni, respingere con queste mani il tempo. Vorrei essere così bravo da arrivare prima della pioggia e stendere un mantello sopra le loro teste, fino a quando splende il sole.
Ma non posso. Sono qui, e non so nemmeno per quanto.
Sabato scorso mia madre ha organizzato una festa a sorpresa per i 70 anni di mio padre. Essendo coetanei, in realtà, era la festa di tutti e due. Ma mia madre è così, le piace stare in disparte. Ha organizzato in segreto un aperitivo sul mare, nel ristorante di uno stabilimento. E' stato bellissimo vedere l'espressione di stupore incredulo di mio padre quando ha scorto tutti gli amici. In coro gli hanno gridato "Sorpresa!".
In un momento di calma, li ho presi per mano e li ho portati sulla spiaggia; approfittando della luce morbida del sole prima del tramonto, con la mia Nikon ho cercato di raccontare il loro sorriso mentre le onde della sera si allungavano fino a riva, ormai calme.
Ogni tanto penso che vorrei tornare a casa solo per vedere da vicino il loro sorriso, e sentire il calore delle mani di mio padre e di mia madre. Vorrei essere per loro l'appoggio saldo e fidato che sono stati per me, quando crescevo: la certezza di trovare conforto e consiglio.
Chiedo troppo, a me e alla vita. No, mi accontenterei di meno. Mi basterebbe essere lì per fare cose da poco. Come regolare l'ora del videoregistratore, spostare un vaso pesante o stringere un paio di lampadine svitate.
10 luglio 2008
08 luglio 2008
Buon kompleanno.
Il picconatore compie 80 anni e Repubblica lo festeggia con una gustosa intervista, da cui ho tratto questa sentenza:
«I padri di Gladio sono stati Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani, Gaetano Martino e i generali Musco e De Lorenzo, capi del Sifar. Io ero un piccolo amministratore. Anche se mi sono fatto insegnare a Capo Marrangiu a usare il plastico».
Cossiga uomo straordinario. Vorrei che campasse altri cent'anni, perché un altro politico del suo peso non nascerà mai più.
Auguri.
«I padri di Gladio sono stati Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani, Gaetano Martino e i generali Musco e De Lorenzo, capi del Sifar. Io ero un piccolo amministratore. Anche se mi sono fatto insegnare a Capo Marrangiu a usare il plastico».
Cossiga uomo straordinario. Vorrei che campasse altri cent'anni, perché un altro politico del suo peso non nascerà mai più.
Auguri.
04 luglio 2008
10 buone cose del caro petrolio.
Il Time cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno e stila un interessante decalogo dei vantaggi che il crescente prezzo del petrolio sta portando.
Alcune osservazioni sono opinabili, altre difficilmente realizzabili in Italia (come la settimana di 4 giorni); invece il minore inquinamento, la razionalizzazione dei trasporti e il crescente uso di bici e piedi per spostarsi sono argomenti decisamente validi.
Da leggere.
Alcune osservazioni sono opinabili, altre difficilmente realizzabili in Italia (come la settimana di 4 giorni); invece il minore inquinamento, la razionalizzazione dei trasporti e il crescente uso di bici e piedi per spostarsi sono argomenti decisamente validi.
Da leggere.
30 giugno 2008
Detestor, Live in Torino 28.06.2008.
Colonia Sonora quest'anno ha ospitato il Dracma MetalFest, una manifestazione per celebrare i 20 anni di attività della Dracma Records di Torino e per presentare i gruppi che negli anni hanno provato, suonato e inciso CD con l'etichetta torinese.
Al MetalFest si sono esibiti anche mostri sacri come gli Elektradrive, ma io sono qui per parlarvi di un altro gig: il secondo e (probabilmente) ultimo live dei Detestor, riformatisi per questa occasione.
I ragazzi salgono sul palco dopo i concittadini Geminy. Rigel dietro le pelli, Ale ripassa, Paola e Loris affilano le asce, Jaiko si concentra. Io mi emoziono. Da non crederci. Non li vedo dal vivo dal '96, mica una settimana fa. Addosso ho una loro vecchia t-shirt nera e viola.Una manciata di secondi per completare il sound check, aiutati dal patron della Dracma Giancarlo, e lo spettacolo ha inizio.
Non importa se sul prato c'è la folla oceanica dei loro tour europei degli anni 90 (Germania, Plonia...) o se ci sono un centinaio di bangers, forse meno; né che tutti i kids che hanno potuto, in quel momento stanno pogando sotto il palco del Gods. I Detestor, prima di tutto, sono dei professionisti e danno tutto al pubblico, senza contare le teste.
Non importa. Jaiko prende il microfono, e.
E GRIDA. FORTE. GRAZIEEEEEE TORINOOOOOOOOO. Riverbero a 11. Dai, che ci siamo.
I ragazzi partono, precisi, violenti, entusiasti, a volume alto; parte Rigel con il suo timbro che è quasi un marchio di fabbrica, e si susseguono I have the power, Clear the world, Life goes. I riff li so ancora a memoria. Non sono il solo: ai ritornelli canto in coro con qualche coetaneo.
I Detestor corrono veloci, inseriscono intermezzi lenti, arpeggi puliti, poi riprendono, spremendo l'impianto audio. Da sotto è uno spettacolo della natura. Jaiko corre per tutto il palco, Alessandro salta, pare instancabile. La doppia cassa di Rigel? Uno così lo senti raramente, pure sui dischi. Sono una forza bruta che coinvolge. Che ti obbliga a saltare e a fare il gesto un po' vintage delle corna. Anche i tecnici delle luci hanno fatto un bel lavoro scenografico, tra strobo e spot che mettono in evidenza sudore e tatuaggi.
I pochi pezzi a disposizione (per consentire a tutti i gruppi della scuderia Dracma di calcare il palco) passano in fretta, davvero in un lampo, ma ho già perso la voce gridando Life Life Goes. Da sopra Jaiko e Ale sorridono. Difficile credere che si stiano divertendo. E infatti, mi diranno, hanno suonato con problemi ai monitor, andando quasi a memoria, ma senza sbagliare una fottuta nota.E sotto, sotto il sound è una bomba, parola. Grande e grosso, ben bilanciato, ogni strumento ha il proprio spazio.
Chiudono lo show, e che show, ringraziando tutti, Torino, la Dracma, Carlo e Giancarlo, senza tirarsela. Loro, tra i pochi metal combo italiani con 1 EP, 2 CD e un tour europeo alle spalle.
Quando escono dal backstage vado a salutarli, uno per uno. Non sembrano passati 12 anni quando scherzano sulla mia t-shirt Detestor che loro non hanno più, e vanno al bar per un paio di birre. Jaiko si fa una risata. Rigel mi racconta con modestia che sta lavorando a qualche traccia. Paola appare e scompare. Niente divismi, anche se ora su qual palco stanno suonando gli Elektradrive, non degli improvvisati.
GRAZIE DETESTOR. Lo scrivo col riverbero a 11.
******
PS. Già che c'ero ho fatto il video. Vabbe', con mezzi di fortuna, e solo qualche pezzo, perché il concerto volevo vederlo saltando, mica reggendo la Handycam. Se i ragazzi mi danno l'ok, lo metterò a disposizione per il download dal mio sito. Stay tuned.
27 giugno 2008
Blogger in draft: nuove funzioni.
Apprendo da Mashable che è attiva una nuova beta di Blogger con nuove caratteristiche e funzioni. Dalla finestra che sto usando al momento, si vede che l'interfaccia grafica è molto simile a Gmail. Secondo Mashable queste sono le nuove funzioni:
- Webmaster Tools Verification lets you automatically verify all your blogs on Google’s Webmaster Tools.
- Star ratings let you add a 0–5 star rating control to the bottom of your posts.
- Import / export of blogs; a very nice backup option which enables you to create a full backup of your blog which saves into a single XML file.
- Embedded comment form, with support for Google Account and OpenID yahoo-google-and-myspace-versus-facebook Mar-25-2008 authentication.
- New post editor, with drag-and-drop image placement and better HTML handling.
La retata al Tossic Park.
Il quotidiano Cronaca Qui (o Torino Cronaca) racconta il blitz delle forze dell'ordine al Tossic Park. L'articolo è corredato di foto e di un lungo video.
Ho poca fiducia nella durata degli esiti di questa operazione: passo davanti al Parco Stura da troppi anni per credere nei miracoli. Forse qualche settimana di calma. I provvedimenti presi finora sono stati poco efficaci: dalla recinzione dell'area adibita a locali e intrattenimento, al progetto di un campo da golf fino al posizionamento di sagome antropomorfe bianche nei luoghi dello spaccio. Sono durate qualche giorno: credo che siano state sradicate, fatte a pezzi e gettate nel torrente.
Stasera passerò di nuovo in corso Giulio: chissà se vedrò di nuovo disperati iniettarsi eroina nei genitali o se per un po' il parco resterà pulito.
Ho poca fiducia nella durata degli esiti di questa operazione: passo davanti al Parco Stura da troppi anni per credere nei miracoli. Forse qualche settimana di calma. I provvedimenti presi finora sono stati poco efficaci: dalla recinzione dell'area adibita a locali e intrattenimento, al progetto di un campo da golf fino al posizionamento di sagome antropomorfe bianche nei luoghi dello spaccio. Sono durate qualche giorno: credo che siano state sradicate, fatte a pezzi e gettate nel torrente.
Stasera passerò di nuovo in corso Giulio: chissà se vedrò di nuovo disperati iniettarsi eroina nei genitali o se per un po' il parco resterà pulito.
I Detestor al Dracma Metal Fest (Torino).
Secondo e ultimo (quindi imperdibile) appuntamento live dei Detestor, in formazione temporanea per celebrare i 20 anni della Dracma Records di Torino, sabato 28 giugno al Parco della Certosa Reale di Collegno (TO). La performance sarà all'interno del Dracma Metalfest. Qui e qui tutte le info.
26 giugno 2008
AppleTV modificata - Awkward NitoTV.
La modifica della AppleTV usando la patchstick (Awkward - NitoTV) comprata su eBay è andata parzialmente a buon fine. Adesso AppleTV è un media extender aperto in grado di:
Mi ha stupito la riproduzione di file .flv nativi (e senza un browser): la qualità è ovviamente scadente su un display di grandi dimensioni, ma
Rimane irrisolta una questione; montare un disco di rete, che sarebe utile in una visione PC-centrica dell'home entertainment. Ma forse la difficoltà è dovuta all'uso di PC con Windows XP attestati su un dominio. Probabilmente se avessi effettuato la procedura con un Mac, sarebbe andato tutto liscio.
- riprodurre contenuti multimediali in molti formati e contenitori tra cui: DivX, VOB (DVD), Flash video, AVI ecc.
- leggere file da una memoria esterna collegata alla porta USB posteriore
Mi ha stupito la riproduzione di file .flv nativi (e senza un browser): la qualità è ovviamente scadente su un display di grandi dimensioni, ma
Rimane irrisolta una questione; montare un disco di rete, che sarebe utile in una visione PC-centrica dell'home entertainment. Ma forse la difficoltà è dovuta all'uso di PC con Windows XP attestati su un dominio. Probabilmente se avessi effettuato la procedura con un Mac, sarebbe andato tutto liscio.
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