05 luglio 2007

iPhone in Europa.

In Europa fa da apripista l'operatore O2 in UK, come riporta la BBC. Le vendite, come di consueto, dovrebbero iniziare verso Natale.
E in Italia? Chissà quale operatore la spunterà. Si sa che Tre e Vodafone hanno parlato con Apple; ma la partita più importante si giocherà sulle tariffe: in un mercato dove la maggior parte dei clienti mobili ha un profilo prepagato, non sarà facile vendere un abbonamento flat.

04 luglio 2007

Vendo Fiat Stilo 1.9 JTD Dynamic.

Per conto di dirigente Fiat, vendo
Fiat Stilo 1.9 JTD Dynamic 3 porte, anno 2002
tenuta bene, tagliandata, full optional, richiesta mite.
Qui l'annuncio completo e dettagliato.
Qui la galleria di immagini ad alta risoluzione.

02 luglio 2007

Settimo City Limits.

Piove a dirotto. Sento l'acqua cadere sulla periferia, lavare via la polvere dai tetti delle fabbriche.
Mi tornano in mente un sacco di cose, di persone.
Allora prendo la chitarra e registro qualche idea. Alla fine mi rendo conto di aver registrato anche molti, troppi errori.
Quando ho finito, apro la finestra, e guardo la città, lontana. Lo scroscio della pioggia si mischia alle mie note, ma io smetto di ascoltare l'una e le altre.
La notte serve anche a questo.

Settimo City Limits.mp3

Mezzo milione di iPhone.


Ne hanno venduto mezzo milione ma qualche problemino ce l'hanno già. E intanto AT&T si prepara a dimensionare la rete.
Si riporta che il 95% dei terminali sono da 8 GB, segno che:
  • quando si fanno le cose, si fanno in grande
  • oppure che il marketing Apple non ha fatto centro.
Qui un video che mostra l'interfaccia 3D.

Demo iPhone Apple
Caricato da matteodifelice

PS. Nel 2006 Linksys aveva a catalogo un telefono VoIP con client Skype a bordo. E allora? Beh, si chiamava iPhone. E non voglio tirare fuori la vecchia storia secondo cui il sistema operativo a finestre l'ha inventato Xerox prima di Apple.

Line6 Pocket Pod.

Ecco, questo è il tipico oggetto in grado di scatenare attacchi di GAS. Ovviamente i ragazzi della Line6 promettono meraviglie e una valanga di preset di studio pari pari ai nostri eroi. Vabbe', di timbro e dinamica si continuerà a dire: "si sente il digitale".
A prima vista, pregi e difetti.
Il pregio è che va a batterie. Ma se vogliamo è anche un difetto: perché non usare una batteria ricaricabile come i cellulari? Sarebbe anche più ecologico.
Il difetto è l'interfaccia USB: c'è, ma serve solo a scaricare nuovi preset; quindi non funziona come scheda audio né supporta l'hard disk recording (che va fatto via cavo audio).
La buona notizia è che per una volta non è stato effettuato il cambio 1 a 1 Dollaro-Euro: costa 129$ negli USA o 99€ in Europa. Quella cattiva è che al momento lo vendono solo in Germania.

29 giugno 2007

iPhone: è arrivato il grande giorno.

Chi non vuole fare la fila (o pagare qualcuno perché la faccia al posto suo) per comprare un iPhone al Mac Store sulla 5Ave di New York, può consolarsi con questo video del NY Times o leggere le mirabolanti previsioni di Gartner sul Sole24Ore.
Oppure guardare una delle mille parodie che girano in rete, come questa

28 giugno 2007

Che cos'ha MySpaceTv più di YouTube?


Per l'Italia, la lingua: se si clicca su MySpaceTV (grazie alla versione italiana di MySpace) si apre una pagina in italiano, con suggerimenti (reccomendations) di video in italiano e menu in italiano.
La lingua conta perché l'utente medio conosce e capisce poco l'inglese ma al contempo è la base del successo di un servizio. E mentre ha difficoltà a seguire un video di 15 minuti in inglese, quando nella home page trova pronti i video in italiano (o almeno commentati in italiano) si affeziona al servizio, e ritorna.

Aggiornamento serale. Come non detto!! Anche YouTube in italiano...

MySpaceTV: il clone (e il nemico) di YouTube.

Come fa notare Mashable, il nuovo sito di video online di MySpace è una riproduzione fedele di YouTube. Le immagini (da Mashable) sembrano trovate le differenza della Settimana enigmistica. Sempre secondo Mashable, ci sarebbero 12 elementi identici. Ma sarà soltanto un clone? O qualcosa di più?


Già oggi MySpace viene stimato come il secondo maggiore sito Internet di video del mondo: questo fattore lo rende un pericoloso avversario per il leader YouTube. Se poi, in questa guerra dei video online, aggiungiamo che MySpace è di proprietà di News Corporation, è realistico affermare che YouTube dovrà passare al contrattacco.
MySpaceTV ha anche una carta in più: attrarre e mantenere la cosiddetta generazione di MySpace, quei 100 e più milioni di utenti (magari non tutti usciti da Harvard) che hanno familiarità con interazione, user generated content, mash up e reti sociali.
E come si addice a queste storie, tra i due contendenti c'è, o ci sarà, un vincitore. Chi? Wired non ha dubbi.

Aggiornamento delle 18.30: bell'articolo su WebTVWire; ormai sembra una guerra.

PSP: il nuovo firmware mette il turbo alla CPU.

Qualche settimana fa ho aggiornato il firmware della PSP per provare la nuova funzionalità di placeshifting. The Register riferisce un'altra bella cosa: pare che il nuovo fw abbia sbloccato la velocità nativa della CPU che gira ora a 333 MHz con un incremento del 25%.

Foto: Wired

26 giugno 2007

MySpace è di sinistra, FaceBook è di destra. Forse.



Leggo su Slashdot di un articolo pubblicato poche ore fa da Danha Boyd nel quale si delineano gli utenti da MySpace a FaceBook in base al loro censo e all'appartenenza di classe. A quanto pare, i laureati che lavorano per le grandi aziende stanno su FaceBook (creato, in effetti, per gli studenti di Harvard), la working class scrive su MySpace.
I primi vengono definiti hegemonic teens, i secondi subaltern teens perché, dopo tutto

..."good" kids are now going to Facebook. These kids tend to come from families who emphasize education and going to college. They are part of what we'd call hegemonic society. They are primarily white, but not exclusively...

MySpace is still home for Latino/Hispanic teens, immigrant teens, "burnouts", "alternative kids," "art fags," punks, emos, goths, gangstas, queer kids, and other kids who didn't play into the dominant high school popularity paradigm. These are kids whose parents didn't go to college...

In order to demarcate these two groups, let's call the first group of teens "hegemonic teens" and the second group "subaltern teens."

L'autrice dichiara che l'articolo non ha pretese scientifiche, ma è ben scritto, ha un linguaggio cauto e una nota metodologica. Da leggere.