Un anno fa lessi l'antologia di racconti Maneggiare con cura, e mi scompisciai dalle risate. Lansdale, invero, riuscì anche a commuovermi e stupirmi, segno che la penna in mano la sa tenere. Ho iniziato qualche giorno fa La notte del Drive-in, che raccoglie le due novelle Drive-in e Drive-in 2 (i drive-in, non si fosse capito, sono una delle magnifiche ossessioni dello scrittore texano).
La notte è teoricamente un libro horror, e gli elementi ci dovrebbero essere tutti: mostri, cannibalismo, omicidi, pellicole assassine e pure i dinosauri. Tuttavia, gli elementi orrorifici sembrano più che altro un contorno folkloristico alle vicende dei protagonisti, che nulla hanno dell'eroe senza macchia e senza paura: anzi, ogni loro azione si rivela un fallimento, ogni loro tentativo coraggioso termina con fughe e spaventi. Sono personaggi intrappolati, invischiati, incollati in una brutta situazioni su cui non hanno alcun controllo. Ma daranno fondo alla loro fantasia per salvare, almeno, la pelle.
Se la prima parte scorre veloce come un ruscello in primavera, tra battute caustiche, caricature di bifolchi campagnoli e stigmatizzazione del razzismo, la seconda novella è un po' più lenta e troppo didascalica, con continui riferimenti al cinema e un'atmosfera troppo surreale per coinvolgere un lettore razionale come me.
Nel complesso La notte è un buon libro, forse privo di quei momenti indimenticabili che Maneggiare con cura mi aveva regalato, ma si legge con piacere perché non si prende mai sul serio, nemmeno nel finale, che l'autore inventa per canzonare gli happy end di tanta fiction nel genere horror.
A Lansdale riconosco due grandi doti: scrivere a ruota libera e con molta libertà; e la capacità di inventare metafore che riescono a descrivere una situazione complicata o uno stato d'animo difficile in una riga o poco più. N. Ammaniti, che firma la postfazione, arriva a dire che varrebbe la pena di imparare a leggere solo per leggere Lansdale. Magari includerei anche Proust e Céline e Saramago e qualcun altro. Ma tant'è, cannibale era, cannibale è rimasto.
23 gennaio 2007
22 gennaio 2007
The Pursuit of Happyness - La ricerca della felicità.
Premessa: non è il film da vedere se si è giù di morale. Siamo sinceri: La ricerca della felicità ( The Pursuit of Happyness) lascia, fino all'ultimo minuto, un magone angosciante, un senso di ansia e di frustrazione. Ma la storia, diretta bene da Muccino (che per fare un film serio ha dovuto attraversare l'oceano) e interpretata benissimo da Will Smith e figlio, è commuovente e bellissima.
La trama è nota: Chris Gardner, uno sciagurato venditore, dotato di acume e coraggio, scivola in una condizione di povertà, perdendo casa, risparmi e moglie. Ma il suo talento e la sua ostinazione ( non permettere a nessuno di dirte che non sei capace a fare qualcosa, nemmeno a me, dirà a suo figlio) gli permettono di cambiare il corso della sua vita, raggiungendo successo e felicità.
Chris, nonostante le molte sventure, continua ad inseguire il diritto al raggiungimento della felicità, a lavorare sodo e, soprattutto, non smette mai di prendersi cura del figlio.
Un film forte, didascalico, quasi sociologico nel mostrare come sia breve la distanza tra difficoltà economiche e povertà: senza una famiglia, senza amici su cui contare, è un attimo perdere ogni certezza e ritrovarsi in mezzo ad una strada.
Esemplare la prova del piccolo Christopher, figlio (ancge nella realtà) di Will Smith.
La trama è nota: Chris Gardner, uno sciagurato venditore, dotato di acume e coraggio, scivola in una condizione di povertà, perdendo casa, risparmi e moglie. Ma il suo talento e la sua ostinazione ( non permettere a nessuno di dirte che non sei capace a fare qualcosa, nemmeno a me, dirà a suo figlio) gli permettono di cambiare il corso della sua vita, raggiungendo successo e felicità.
Chris, nonostante le molte sventure, continua ad inseguire il diritto al raggiungimento della felicità, a lavorare sodo e, soprattutto, non smette mai di prendersi cura del figlio.
Un film forte, didascalico, quasi sociologico nel mostrare come sia breve la distanza tra difficoltà economiche e povertà: senza una famiglia, senza amici su cui contare, è un attimo perdere ogni certezza e ritrovarsi in mezzo ad una strada.
Esemplare la prova del piccolo Christopher, figlio (ancge nella realtà) di Will Smith.
17 gennaio 2007
Saddam visto dall'O.C.
16 gennaio 2007
Cambio!
Tempo fa avevo scritto del fruttuoso baratto tra me e un tale conosciuto in rete: ci siamo scambiati i distorsori per chitarra via posta. Entrambi soddisfatti, abbiamo evitato spese ulteriori per l'acquisto di un bene che era già disponibile altrove.
Qualcuno ha letto il mio post e mi ha scritto per segnalarmi Zero Relativo, un nuovo portale che mette in contatto gli utenti che vogliono riciclare e scambiare i loro oggetti, utilizzando la prima forma storica di commercio, il baratto. Il servizio è gratuito.
Al momento gli annunci on line sono pochi, ma spero che l'iniziativa abbia successo perché è un buon esempio di ecologia del consumo.
Qualcuno ha letto il mio post e mi ha scritto per segnalarmi Zero Relativo, un nuovo portale che mette in contatto gli utenti che vogliono riciclare e scambiare i loro oggetti, utilizzando la prima forma storica di commercio, il baratto. Il servizio è gratuito.
Al momento gli annunci on line sono pochi, ma spero che l'iniziativa abbia successo perché è un buon esempio di ecologia del consumo.
Stop again.
Il nostro content filtering ha bloccato anche l'accesso alla versione beta di Blogger dai PC aziendali, così posso pubblicare post solo via email, senza immagini. Questo rallenta un po' la mia attività - avevo intenzione di segnarmi qualche appunto sui trend tecnologici del CES, benché la blogosfera ne trabocchi.
Vediamo cosa riesco a fare da casa.
Vediamo cosa riesco a fare da casa.
14 gennaio 2007
Sparito?
Ma che, stai fuori?
E' che ho fatto dieci giorni tra l'Orange County, il deserto della California e Las Vegas.
Appena riesco, scrivo.
27 dicembre 2006
Il mondo non ha bisogno di altri martiri.
La condanna a morte di Saddam non servirà ad altro che a restiruire all'Iraq e al mondo islamico intransigente l'icona di un martire nel cui nome spargere altro sangue. Saddam sarà impiccato perché ritenuto colpevole di una strage, ma con questa sentenza non lo si punisce per tutti gli atti compiuti durante il regime autoritario.
Non è con la morte del rais di Bagdad che si accelerà il processo di pace, tutt'altro: io temo una recrudescenza tanto interna (con nuovi e più gravi scontri tra etnie contrapposte) quanto esterna, verso i nemici dell'Islam.
Ahmadinejad, che ha la scaltrezza del mercante arabo, imbocca ben altra strada: bugiardo o meno, almeno cerca un dialogo con una parte del "mondo occidentale" (e speriamo presto anche con l' altra).
Non è con la morte del rais di Bagdad che si accelerà il processo di pace, tutt'altro: io temo una recrudescenza tanto interna (con nuovi e più gravi scontri tra etnie contrapposte) quanto esterna, verso i nemici dell'Islam.
Ahmadinejad, che ha la scaltrezza del mercante arabo, imbocca ben altra strada: bugiardo o meno, almeno cerca un dialogo con una parte del "mondo occidentale" (e speriamo presto anche con l' altra).
20 dicembre 2006
La truffa delle azioni online.
E' una delle ultime trovate in ambito spam e truffe informatiche: mail che promuovono l'acquisto di azioni, quasi sempre legate a materie prime.
Ecco il testo tipico:
Mettiamo che io desideri farmi spennare come un pollo. Si può sapere come diavolo faccio?
Dovrei andare in banca, fare la coda ad uno sportello e presentarmi con questa mail? Oppure pensano che un utente mediamente esperto di trading on line comprerebbe a scatola chiusa?
Ecco il testo tipico:
Get FPMC First Thing tomorrow. This Is Going To Explode!Tra tutta la spazzatura che ricevo, questa è la peggiore. Non ci sono link, non ci sono tentativi di phishing o form da riempire. Niente richieste di password.
Check out for HOT NEWS!!! The alert is ON!!
FLAIR PETROLEUM CORP (FPMC.PK)
CURRENT_PRICE: $0.27 GET IT N0W!
TARGET PRICE IN 1 WEEK: 0.73$
Please use your brokerage site to read the full news on this exciting company.
Mettiamo che io desideri farmi spennare come un pollo. Si può sapere come diavolo faccio?
Dovrei andare in banca, fare la coda ad uno sportello e presentarmi con questa mail? Oppure pensano che un utente mediamente esperto di trading on line comprerebbe a scatola chiusa?
18 dicembre 2006
Gli auguri di Natale.
Il Natale non piace a nessuno, se ascolti un po' di discorsi nei corridi e alla radio.
Ecco, io sono tra quelli che non gioiscono per il Natale. Perché mi incazzo nel traffico, non mi piace lo shopping, e Frank Sinatra, per quanto ne so, è morto.
Perché il parcheggio dell'Auchan sembra un villaggio vietnamita bombardato con il napalm.
Vuoi farmi un regalo? Non fare niente, soprattutto non voglio i tuoi auguri standard.
Se la tua più alta manifestazione d'affetto nei miei confronti è mandarmi un SMS con scritto
Se stai preparando qualche buffo bigliettino elettronico da mandare per email, e magari un allegato .pps con frasi piene di saggezza, non includere il mio indirizzo nel tuo BCC. Risparmiami la fatica di leggere la prima parola ed eliminare il tuo messaggio.
Vuoi farlo comunque? Allora non arrabbiarti se non ricambierò la cortesia.
Non risponderò a nessun messaggio standard, quelli scritti una volta e inviati uguali a tutti. Li cestinerò tutti, senza esclusione.
Un grazie di cuore, non un grazie standard.
Ecco, io sono tra quelli che non gioiscono per il Natale. Perché mi incazzo nel traffico, non mi piace lo shopping, e Frank Sinatra, per quanto ne so, è morto.
Perché il parcheggio dell'Auchan sembra un villaggio vietnamita bombardato con il napalm.
Vuoi farmi un regalo? Non fare niente, soprattutto non voglio i tuoi auguri standard.
Se la tua più alta manifestazione d'affetto nei miei confronti è mandarmi un SMS con scritto
Caro/a contatto della mia rubrica, i miei più sinceri auguri per un Buon Natale e un Felice Anno Nuovoperché hai avuto la disgraziata idea di comprare qualche Christmas Card e ora hai 300 messaggi gratis al giorno, ferma pure il ditino alla voce Pippo cell.
Se stai preparando qualche buffo bigliettino elettronico da mandare per email, e magari un allegato .pps con frasi piene di saggezza, non includere il mio indirizzo nel tuo BCC. Risparmiami la fatica di leggere la prima parola ed eliminare il tuo messaggio.
Vuoi farlo comunque? Allora non arrabbiarti se non ricambierò la cortesia.
Non risponderò a nessun messaggio standard, quelli scritti una volta e inviati uguali a tutti. Li cestinerò tutti, senza esclusione.
Un grazie di cuore, non un grazie standard.
Serve la Terza Repubblica.
E non per motivi politici, ma di salute. Solo dieci anni fa ci si lamentava che la classe politica dirigente era vecchia, malconcia, da sostituire. Ma se oggi diamo un'occhiata a come stanno messi Bossi e Berlusconi, quelle vecchie cariatidi di Forlani e Cirino Pomicino sembrano scoppiare di salute. Chissà, forse da buoni meridionali erano meno stressati.
(Foto Corriere)
(Foto Corriere)
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