Ore 23.48 del 10 aprile.
Ahia, la vedo brutta. Brutterrima.
Fonte: La Stampa.
10 aprile 2006
10 aprile 2006, ore 16...
...il Corriere dice che l'Unione è in vantaggio. Questo blog non si schiera, si limita a citare il dato per dovere di cronaca.
Politiche 2006.
Per la cronaca, ho fatto il mio dovere questa mattina, alle ore 8.30, nella sezione 31 del comune di Settimo Torinese.
06 aprile 2006
Capitani senza coraggio.
La nave sta affondando ma siccome io non sono il capitano, di certo non affonderò con essa. La nave sta affondando e l'unica cosa che posso augurarmi è di godermi lo spettacolo da una scialuppa perché io appartengo alla ciurma e sul ponte non mi hanno mai fatto salire.
Eppure qualcosa mi dice che sulla prima scialuppa calata in mare, la prima ad allontanarsi dal relitto, non prenderanno posto i marinai, i macchinisti o il cuoco, ma il capitano con tutti gli ufficiali.
04 aprile 2006
La signora Franca.
La signora Franca non è la moglie di Ciampi, ma è la mia vicina di casa, la mia dirimpettaia.
La signora Franca, in realtà, si chiama Luisa: ma mi ha sempre detto di chiamarla Franca e di darle del tu. Io invece sono un po' orso, e la chiamo signora e le dò del lei. D'altronde, ha una certa età. Potrebbe essere una zia, diciamo.
La signora Franca soffre d'insonnia e gurda la Tv tutta la notte, tutte le notti. Poi, ogni mattina, quando mi vede uscire con la borsa, mi chiede se la TV mi disturba. No, signora, nessun disturbo. E' vero: mi addormento con le cannonate, figuriamoci con un pelo di volume della TV.
Da qualche giorno ho la tosse e il raffreddore. Proprio quando sto per andare a dormire, mi viene la tosse. Il perché non lo so: è come se la tosse avesse un orologio con la sveglia puntata su mezzanotte. Così da qualche sera mi metto a dormire ma tossisco. E i muri di casa mia, come i muri di tutti gli edifici di residenza popolare in periferia, sono sottili. Ho fatto un po' di chiasso, pergiove.
Questa mattina la sigora Franca bussa alla mia porta. Ha la tosse, vero?, mi chiede. Sì, mi scusi se l'ho disturbata, ho la tosse, rispondo io. Ecco, uno non può nemmeno tossire, penso tra me e me, che lo viene a sapere tutto il vicinato. Macché disturbo e disturbo, ribatte lei. Siamo esseri umani: come potrei arrabbiarmi? Le volevo dare queste, e mi porge 6 bustine di Mucosolvan, le bustine per la tosse.
Ecco: la signora Franca non si voleva lamentare. Voleva spezzare l'anomia del single senza famiglia nell'alloggio di periferia.
La signora Franca, in realtà, si chiama Luisa: ma mi ha sempre detto di chiamarla Franca e di darle del tu. Io invece sono un po' orso, e la chiamo signora e le dò del lei. D'altronde, ha una certa età. Potrebbe essere una zia, diciamo.
La signora Franca soffre d'insonnia e gurda la Tv tutta la notte, tutte le notti. Poi, ogni mattina, quando mi vede uscire con la borsa, mi chiede se la TV mi disturba. No, signora, nessun disturbo. E' vero: mi addormento con le cannonate, figuriamoci con un pelo di volume della TV.
Da qualche giorno ho la tosse e il raffreddore. Proprio quando sto per andare a dormire, mi viene la tosse. Il perché non lo so: è come se la tosse avesse un orologio con la sveglia puntata su mezzanotte. Così da qualche sera mi metto a dormire ma tossisco. E i muri di casa mia, come i muri di tutti gli edifici di residenza popolare in periferia, sono sottili. Ho fatto un po' di chiasso, pergiove.
Questa mattina la sigora Franca bussa alla mia porta. Ha la tosse, vero?, mi chiede. Sì, mi scusi se l'ho disturbata, ho la tosse, rispondo io. Ecco, uno non può nemmeno tossire, penso tra me e me, che lo viene a sapere tutto il vicinato. Macché disturbo e disturbo, ribatte lei. Siamo esseri umani: come potrei arrabbiarmi? Le volevo dare queste, e mi porge 6 bustine di Mucosolvan, le bustine per la tosse.
Ecco: la signora Franca non si voleva lamentare. Voleva spezzare l'anomia del single senza famiglia nell'alloggio di periferia.
01 aprile 2006
[Cantine.org] Zeder - Anima (2005)
All'inizio degli anni '90 ha fatto ingresso nella scena rock italiana un filone di gruppi, come i CSI e i Marlene Kuntz, che avrebbe presto creato un genere e una scuola, rinnovando il panorama asfittico della nostra produzione musicale indipendente.
Gli Zeder, ferraresi, camminano con passo deciso ma rispettoso e delicato su questa strada, producendo un bell'esempio di rock tutto italiano.
"Anima" è il loro EP d'esordio (registrato nell'estate 2005), 4 canzoni che sembrano 10 per la ricchezza, la varietà e la bellezza. Gli arrangiamenti sono complessi e gustosi, con riff aggressivi doppiati da arpeggi, ritmiche precise come coltelli, e testi che, come di rado accade, dicono qualcosa che viene dal profondo. Il CD "Anima" ci dice che si può fare rock senza rinunciare alla nostra cultura musicale.
Se con "Il giardino di fronte" gli Zeder tirano fuori unghie e denti confezionando un brano che alterna sapientemente riff sporchi e veloci a momenti malinconici, la traccia "Anima" è un omaggio ai monologhi in musica Giovanni Lindo Ferretti, che stupisce per la profondità dei testi e la pulizia degli arrangiamenti.
Bravi, bravissimi questi Zeder, così pieni di idee e di suggestioni, capaci di tenere la rabbia al guinzaglio e di slegarla al momento giusto, mai troppo presto, mai troppo a lungo.
Anima
Gli Zeder, ferraresi, camminano con passo deciso ma rispettoso e delicato su questa strada, producendo un bell'esempio di rock tutto italiano.
"Anima" è il loro EP d'esordio (registrato nell'estate 2005), 4 canzoni che sembrano 10 per la ricchezza, la varietà e la bellezza. Gli arrangiamenti sono complessi e gustosi, con riff aggressivi doppiati da arpeggi, ritmiche precise come coltelli, e testi che, come di rado accade, dicono qualcosa che viene dal profondo. Il CD "Anima" ci dice che si può fare rock senza rinunciare alla nostra cultura musicale.
Se con "Il giardino di fronte" gli Zeder tirano fuori unghie e denti confezionando un brano che alterna sapientemente riff sporchi e veloci a momenti malinconici, la traccia "Anima" è un omaggio ai monologhi in musica Giovanni Lindo Ferretti, che stupisce per la profondità dei testi e la pulizia degli arrangiamenti.
Bravi, bravissimi questi Zeder, così pieni di idee e di suggestioni, capaci di tenere la rabbia al guinzaglio e di slegarla al momento giusto, mai troppo presto, mai troppo a lungo.
Anima
- Nei silenzi
- Inferno notturno
- Il giardino di fronte
- Anima
29 marzo 2006
Amsterdam: miniphotoblog.
Mini perché ho usato il telefonino.
Mini perché pure Blogger si lamenta se c'è troppa roba da uppare ecc.
Ma veniamo al sodo. Questa chiesa sconsacrata con il gigantesco organo è stata la location della conferenza. Il collega Gianluca si finge interessato ai proceedings...
Corridoio d'albergo: e come ve lo aspettavate?
Dietro l'angolo, tre piccole gemelle.
La famosa cucina olandese. Famosa per cosa? Interno suggestivo di un ristorante. La notte stessa l'ho passata in bagno, semisvenuto a pregare Nostro Signore perché mi prendesse con sé.
E per gli affamati del multimediale, ecco due video da scaricare e vedere su PC e telefonino. Richiedono player o plugin 3gp.
Video 1
Video 2
Mini perché pure Blogger si lamenta se c'è troppa roba da uppare ecc.
Ma veniamo al sodo. Questa chiesa sconsacrata con il gigantesco organo è stata la location della conferenza. Il collega Gianluca si finge interessato ai proceedings...
Corridoio d'albergo: e come ve lo aspettavate?
Dietro l'angolo, tre piccole gemelle.
La famosa cucina olandese. Famosa per cosa? Interno suggestivo di un ristorante. La notte stessa l'ho passata in bagno, semisvenuto a pregare Nostro Signore perché mi prendesse con sé.
Poteva mancare limmagine storta della tipica casetta olandese?
Questo sì, si poteva risparmiare.
Anche questo. Ma ci vogliamo mettere qualcosa in questo blog?
Ed ecco la (per ora) degna conclusione. Spero di recuperare presto foto e video del mio speech.
E per gli affamati del multimediale, ecco due video da scaricare e vedere su PC e telefonino. Richiedono player o plugin 3gp.
Video 1
Video 2
27 marzo 2006
Settimo come NY.
26 marzo 2006
Il miglior amico (della pubblicità).
Visto iera sera. Si ride tanto, dall'nizio alla fine. Muccino è bravissimo, commovente nel suo ruolo di figlio di una madre snaturata, di amante di una ragazza probelmatica e di nemico di un borghese arrivato e nevrotico. Verdone è un cane sciolto, forse al suo massimo per il repertorio di smorfie, espressioni, mimica. E il suo personaggio, direttore d'albergo grazie ai soldi della moglie, è eccezionale: comico, tristissimo malinconico, disperato, ironico, sconfitto.
Il film ha un enorme (ma non illegale) difetto: la pubblicità palese ed esagerata di Vodafone e Lenovo (ma anche Lufthansa, Acqua Lete e Birra Moretti), con inquadrature e gag studiate solo per mettere in evidenza il marchio o il servizio. Roba da anni '80: Pozzetto con le Muratti Ambassador.
25 marzo 2006
Difesa telefonica.
Buongiorno, sono Francesca di Tele2. Vorrei parlare con chi in casa si occupa del computer.
[breve pausa] Ehm... purtroppo è mancato.
Grazie.
clic.
[breve pausa] Ehm... purtroppo è mancato.
Grazie.
clic.
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