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08 dicembre 2024

Cercando la neve: Grange Rho (Bardonecchia) MTB

Con poco tempo a disposizione e il meteo incerto, la salita alla Grange de la Rho è una certezza. Salita ripida che consente di arrivare alle Grange in un'oretta e la sicurezza che il percorso è praticamente sempre percorribile tutto l'anno: sia la salita, che rimane pedalabile anche se molto innevata, che la discesa, che offre tre opzioni a seconda delle condizioni del fondo: la facile strada dell'andata, il single track che incrocia il sentiero Bonatti (la mia opzione preferita) o la direttissima via Crucis, una pietraia che ho fatto anche con neve fresca. 

Si sale verso mezzogiorno, con un po' di speranza di trovare ancora un po' della neve caduta nei giorni precedenti. Il sole scalda l'aria. Fa caldo, basta una maglia termica, e già si suda con questa. In breve, le nuvole e il vento freddo fanno calare la temperatura lungo la salita. 

All'arrivo alla fontana, breve tappa prima di scendere, è chiaro che la neve è ormai un ricordo. Rimane qualche chiazza ghiacciata all'ombra, ma l'erba è gialla e quasi asciutta sui prati e sui sentieri. Solo nei tratti all'ombra nei pressi dei rii il fondo è bagnato, con un po' di fango. 

Sono nel bosco quando si alza un vento più freddo ed inizia a nevischiare. Cercavo la neve su cui mettere le gomme, la neve invece inizia a cadere.La discesa è, come sempre, rapida. Una manciata di minuti e si è a Borgo vecchio. 

Qualche foto di questa classicissima. 





La fontana delle Grange.

Il sentiero che porta al tunnel e al Colle della Rho

La strada verso Mont Serrat

A sinistra della fontana inizia la discesa "direttissima" o Via Crucis

Le Grange

Autoscatto prima della discesa

Il tratto intermedio della discesa

02 dicembre 2024

Prarostino MTB: Queen and King of the Hill

Si torna in Val Chisone, nei pressi di Pinerolo, per un giro sui sentieri tra Bricherasio e Prarostino.

Peccato più per la nebbia che per le temperature rigide, perché i sentieri "Queen of the Hill" e "King of the Hill" sono molto divertenti e tenuti benissimo: anche se sono sentieri fondamentalmente naturali, sono curati e dotati di strutture in legno, dossi e rampe. Come ci è stato suggerito da alcuni biker incontrati in un momento di pausa, il gruppo di local de "Gli orsi" investe molto tempo nella manutenzione. 

Qualche foto della giornata








La traccia GPS


Questa è una versione "accorciata" di un giro che può includere anche una terza discesa -- cosa che ha molto senso perché consente di utilizzare appieno il dislivello positivo pedalato, mentre questa versione "short" ha la pecca di sprecare qualche centinaio di m di dislivello per rientrare al punto di partenza. 

27 novembre 2024

Cumiana MTB (con la neve)

Temperature rigide (-2° C alla partenza) per questo giro a bassa quota quindi ideale durante la stagione invernale, e fattibile anche in caso di nevicate in quanto comunque ben riparato e con discese esposte sufficientemente al sole per restare pulite. 
Ho sempre sentito parlare di questi percorsi, e finalmente è venuta l'occasione per provarli. 
Si parte da Cumiana, ai piedi del monte Freidour, dall'area pic nic. Da qui si percorre la strada asfaltata che sale sulla sinistra, per portarsi alla partenza della prima delle tre discese, il Fire, molto ben segnalato. Percorso divertente con qualche passaggio un po' scavato, ma tutto fattibile. 
Tornati al punto di partenza, si percorre nuovamente la salita per scendere invece dal sentiero "Pietre bianche", a mio avviso il più divertente e più bello dal punto di vista paesaggistico, nonché caratterizzato da un fondo perfetto come grip. 
Dopo un'ultima breve risalita, circa 200 m, si scende dal tratto basso de Il Capitano, e si ritorna al parcheggio. 

Qualche foto del percorso.



Verso il Fire

Pietre Bianche

Pietre Bianche

Capitano

Traccia del percorso e delle discese

19 novembre 2024

Valsangone MTB: Giaveno, discese Valsinera, Canada, Pfizer

Con la stagione tardo autunnale e le temperature rigide, la Val Sangone rimane una opzione molto valida per la mountain bike in quanto offre percorsi interessanti a quote ancora percorribili e non interessate da innevamento. Siamo quindi tornati dopo alcune settimane a percorrere un paio di trail molto divertenti sopra Giaveno, resi ancora più belli dalla giornata soleggiata e tutto sommato tiepida. 

E' un giro praticamente ad anello, in due parti:

  1. Una prima salita, un po' più lunga, porta s uperare il colle Bione fino al colle Termine. Da qui la discesa si articola su due trail, La Biaviri e Valsinera
  2. A seguire, si risale, con non poca fatica per gli strappi impegnativi, per circa 200 m e si inizia la discesa su Canada e quindi Pfizer

05 novembre 2024

Rochemolles Scarfiotti Gran Bea (MTB Bardonecchia)

Un percorso ideale per ammirare i colori meravigliosi dell'autunno e del foliage di alta montagna, che si articola lungo la valle fluviale di Rochemolles.
Si parte da Bardonecchia e si pedala, superando Gleise e Cianfuran, verso bacini Fregiusa, dove si imbocca la Decauville, e la si percorre, in un piacevole falsopiano, fino ad incrociare la strada che da Rochemolles porta alla diga. 

16 ottobre 2024

Vin Vert - Val di Susa MTB

Senza dubbio uno dei giri di alta montagna più epici, panoramici ed emozionanti che l'Alta Val di Susa offre. Da affrontare in alta stagione (luglio, agosto) data la quota che si raggiunge (circa 2700 m) e il tempo richiesto per completarlo. 

09 ottobre 2024

MTB Val di Susa: 559 - 558 basso

A distanza di 14 anni dalla mia prima volta, sono tornato su un percorso tanto classico quanto straordinario della Val di Susa: il sentiero 559, con la variante di discesa sul tratto basso del 558. 

Questa escursione ha per me uno straordinario valore emotivo prima ancora che tecnico. Infatti è stato uno dei primi giri "seri" effettuati in compagnia degli amici della vecchia guardia, i ragazzi dai quali ho imparato quelle due o tre cose che so di montagna, mountain bike, e stare insieme. Un giro fatto con poca preparazione atletica, mezzi scarsi (una front, un caso di skateboard e dei vecchi pile) e un po' di incoscienza, ma con una delle migliori compagnie che si potessero avere; uno di quegli epic ride che è rimasto impresso a fuoco nella mia memoria, quasi fotogramma per fotogramma, nonostante tutta la vita vissuta nel frattempo.

16 giugno 2024

Pian dei Morti - Discesa 721 - Grange Rho [MTB Bardonecchia]

Avevo già raggiunto alcune volte la galleria della Rho e la Caserma L, edificata nel 1937 presso Pian dei Morti a 2300 m di altitudine, e avevo studiato a vista e poi sulla Fraternali il sentiero 721 che scende di fronte alla caserma seguendo la valle e il torrente Rho, ma senza provarla.

L'occasione è venuta l'altra mattina, e in compagnia, abbastanza casuale, di un biker e bardonecchiese doc. 

22 maggio 2024

Tunnel della Rho (MTB)

Il piano originale prevedeva la salita verso il Colle della Rho fino alla Caserma Carabinieri e la discesa su Bardonecchia dal sentiero prospicente il fabbricato. 

24 febbraio 2024

Da Mocchie a Condove (MTB)

Breve salita da Condove fino a Mocchie, con il carattersitico campanile storto , ed altrettanto breve discesa a Condove.

Contrariamente ad altri percorsi nella zona, questo sentiero è per metà ben percorribile, pulito e segnalato, su una bella mulattiera; la seconda metà, che si articola nei boschi di castagno poco sopra Condove all'altezza delle condotte forzate dell'Enel, è invece abbandonato, poco segnalato e non sempre ciclabile, e richiede un po' di attenzione perché il sentiero incrocia in alcuni punti la strada statale. 

Qui la traccia su Connect. 

Sul sito MTB Settimo trovate la descrizione completa e molte immagini. 

26 novembre 2023

Lanzo Punta Croce - MTB

Un'uscita che si ispirava alla traccia pubblicata nel 2013 su questo post di mtbtrail, e che si è rivelata fallimentare, e decisamente da sconsigliare.

Volendo credere alla buona fede dell'autore del post, posso presumere che in dieci anni di eventi atmosferici e mancata manutenzione, il sentiero si sia rovinato a tal punto da renderlo semplicemente impercorribile in discesa. 

In sostanza,  partenza nei pressi di Lanzo come da traccia qui sotto; dopo una salita impegnativa (1000 m D+) al monte Turu, su un fondo pietroso, si arriva al passo della Croce dove c'è un riparo con tettoia e onestamente una vista discreta. 


Da qui inizia il sentiero della discesa che, a parte i primissimi metri, non quasi mai ciclabile, spesso a causa di massi e pietre in mezzo alla già poco visibile traccia, motivo per cui lo abbiamo percorso quasi tutto, con molta fatica, in portage. Solo nel momento in cui la ciclabilità migliora, il sentiero finisce e viene sostituito da un lungo tratto di discesa asfaltata. 

Il peggio del peggio. Da evitare.

26 febbraio 2023

Punta Melmise Grange Vernet - MTB

Dopo un primo tentativo, disorganizzato , di avvicinamento, mi sono organizzato per cercare di raggiungere la cima, sulla quale sorge una specie di antenna quadrata ben visibile dal centro di Bardonecchia.

Il vantaggio di questa escursione è che praticamente sempre al sole perché esposta a sud e quindi molto pulita. Ed infatti, a parte qualche chiazza sotto l'ombra degli alberi, il fondo della strada militare, ora chiusa al traffico (purtroppo) è stato quasi interamente pulito fino ai 1900 m di altitudine; dopodiché i tratti innevati sono diventati un po' più frequenti e la neve più spessa e molle, rendendo la salita più faticosa. 

03 gennaio 2023

Bardonecchia: in MTB sulla neve

In questa sezione pubblico le ultime tre escursioni invernali fatte in mountain bike nei dintorni di Bardonecchia, rigorosamente sulla neve. 

  1. Foens e Grange Horres
  2. Forte Bramafam e Pian del Sole
  3. Grange della Rho.
  4. Valle Stretta (FR) (già pubblicata) 

20 dicembre 2022

MTB - in Valle Stretta (FR) con la neve.

Approfittando di una bellissima giornata di sole, ho voluto testare una breve escursione sulla neve, su unpercorso normalmente battuto per cui mi aspettavo un fondo sufficientemente compatto e ciclabile. 

La scelta, considerate le opzioni limitate per l'abbondante innevamento dell'Immacolata, è ricaduta sulla Valle Stretta, classicissima passeggiata a cavallo tra Italia e Francia, con una pendenza dolce.

Ho abbastanza esperienze nelle discese sulla neve ma era la priima volta che facevo una escursione interamente su fondo innevato, e peraltro senza alcuna dotazione specifica (la bici ha normali coperture da all mountain, e anche il mio abbigliamento era una versione stratificata di quello tardo autunnale). Insomma conoscevo i miei limiti in partenza. 

All'andata ho raggiunto la Valle usando il percorso pedonale che si imbocca prima del camping di Pian del Colle. Idea non brillante. Fondo poco compatto e pendenze marcate hanno reso la salita più faticosa del dovuto. Meglio usare la carrareccia (ovviamente chiusa al traffico) anche all'andata. 

Arrivato con un po' di fatica alla passerella pedonale che attraversa il rio del bacino artificiale, mi sono congiunto alla carrareccia, e ho proseguito la salita ancora per un po', per un totale di circa 300 m di dislivello. Non molti, ma superati di poco i 1600 m di quota, il fondo era meno compatto e l'aderenza si stava riducendo a zero. 

Ho pensato che sarebbe stato utile qualche accrocco almeno allo pneumatico posteriore per avere un po' di grip sulla neve. Non dico la gomma chiodata ma qualcosa per non slittare ad ogni pedalata. Inoltre la temperatura, 10° sotto zero, aveva congelato la mia scorta di acqua, per cui ho dichiarato forfait per questa volta, ho girato a bici ed iniziato la discesa, per rientrare a Melezet. 

Qui sotto la traccia. 

Di seguito qualche scatto della giornata.


Sosta a Melezet

Il sentiero pedonale che dà accesso alla Valle Stretta, poco prima del camping di Bardonecchia.

In ascesa verso la Valle Stretta

Finalmente arrivato alla passerella nei pressi della diga



Il basso fabbricato della diga



La temperatura è scesa in maniera costante durante la salita, fino a -10° C

La strada carrabile. 


Basta così.



Pronti per la discesa.