09 marzo 2025

Grange Rho - Sentiero perduto [MTB]

 

Grange della Rho è un itinerario semplice e divertente che, come ho già scritto su questo blog, consente di fare una escursione divertente praticamente tutto l'anno con almeno due discese diverse. Oltrepassando le grange, si sale nella valle della Rho verso il Pian dei Morti e il Colle omonimo, attraverso una comoda carrareccia con alcuni tratti impegnativi, ma tutta percorrribile in tarda primavera, estate ed autunno. 


Oggi la neve era ancora molta, e resa morbida e scivolosa dalle temperature più alte, il che ha ridotto di molto la ciclabilità sopra le Grange, e mi ha costretto più volte a scendere e spingere.





Ho pensato che fosse la giornata giusta per sciogliere un dilemma che mi assilla da un po' di anni. Infatti, la mappa Fraternali della zona (e la TrekMap del Garmin), ad un certo punto della carrareccia sopra le Grange, indica l'inizio di un sentiero in discesa sulla destra orografica, che dovrebbe poi ricongiugersi ad una traccia che parte sempre dalla strada principale a circa 2000 m di altitudine. 
Il problema è che in questi anni, non sono mai riuscito a vedere chiaramente questo fantomatico sentiero riportato dalle Fraternali, se non per un attacco malconcio ingombro di rovi. 
Una specie di sentiero perduto. 
La sezione della mappa sottostante riporta esattamente il punto: la freccia a destra indica la strada principale che prosegue verso il colle, la freccia a sinistra l'inizio del sentiero. 


La foto seguente mostra il punto in cui parte il sentiero. Essendo praticamente sparito dal terreno e in assegna di segnavia verticali o su pietre, ho ingrandito lo zoom del Garmin e cercato di scendere seguendo la traccia tratteggiata riportata sulla mappa digitale. 


E dopo un tratto di alcuni centinaia di metri, sobbalzando tra il terreno smottato per via della neve e del passaggio di animali (prevalentemente cervidi, dati gli abbondanti escrementi), ho capito perché questo tratto di sentiero non viene più percorso ed è pressoché cancellato: una frana ha fatto crollare la sede del sentiero per molti metri, e peraltro in un punto scosceso ed esposto. Nella foto seguente, la chiazza di neve indica il punto in cui mi aspettavo che il sentiero fosse nuovamente percorribile. Arrivarci non è stato facile, per cui sconsiglio di percorrerlo con la bici al seguito. 



Finalmente, superata la frana, riecco il sentiero come confermato dalla traccia sul Garmin. 
Ne è valsa la pena. Non essendo più percorribile, questo tratto è diventato la dimora e il rifugio degli animali della zona che, in estate, si possono scorgere percorrendo la carrareccia che si trova qualche decina di metri più in alto. 


Sempre seguendo il Garmin, sapevo che questo sentiero perduto, dopo circa 300 metri, avrebbe incrociato il 721 intermedio, un sentiero invece usato in tutte le stagioni. E così è stato. 

Da qui è iniziata la discesa verso le Grange, quasi tutta percorribile a parte qualche tratto innevato. 


Solita tappa alla fontana delle Grange, e poi la discesa in parte sul sentiero Bonatti.




Traccia registrata con il Garmin. 

Nessun commento: