26 ottobre 2024

Qualche podcast che ho ascoltato.

Con questo post vorrei condividere alcuni dei (tanti) episodi di podcast, di generi molto diversi, che ho ascoltato in queste settimane e che ho apprezzato per alcuni aspetti. 

Iniziamo con la drammatica storia del disastro del Vajont: un podcast ben documentato, raccontato con imparzialità, sintesi e ottimi tempi. Interessante per chi come me ha avuto la fortuna di vedere in teatro il monologo di Paolini tanti anni fa.


Cambio radicale di genere, cronaca nera. Benno. Un delitto che ha attirato molta attenzione in un luogo, il Trentino Alto Adige, che ha dimostrato di gradire ben poco queste attenzioni. Il podcast è equilibrato e ben fatto ma ha una pecca importante (forse voluta?): nessun approfondimento sul profilo, la personalità e la storia personale dell'omocida, che è descritto er tratti sommari e generici. Questo non aiuta ad interrogarsi su quali siano stati i contorni personali in cui la vicenda è maturata e si è consumata. Alla fine del podcast, ci si rende conto che il protagonista è quasi una figura sullo sfondo. 

 
Per chi è appassionato come il sottoscritto dell'industria automotive, nella serie Mele marce. 

1. Una storia molto nota e molto raccontata, la parabola incredibile di Ghosn, e la rocambolesca fuga dalle proprie responsabilità penali sullo sfondo di un mercato in profonda trasformazione. Un episodio che fa riflettere sui temi del capitalismo, del profitto ad ogni costo, di chi paga i costi, e dell'etica scomparsa del lavoro. 
  
 
2. Forse ancora più incredibile, la truffa perpetrata da un brillante imprenditore e di come i giganti dell'industria automitive vi si sono ritrovati coinvolti. Una riflessione sulla transizione ecologica e i suoi molti lati in ombra. 
 

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