In questa sezione pubblico le ultime tre escursioni invernali fatte in mountain bike nei dintorni di Bardonecchia, rigorosamente sulla neve.
- Foens e Grange Horres
- Forte Bramafam e Pian del Sole
- Grange della Rho.
- Valle Stretta (FR) (già pubblicata)
1. Foens e Grange Horres
L'avvicinamento ai bacini Fregiusa è avvenuto in auto, poi salita sulla strada per il forte Foens fino all'acquedotto, molti tratti a spinta e alcuni in sella, punto dopo il quale la strada non era più battuta per cui non praticabile senza ciaspole.
Discesa così articolata: strada di andata fino ai bacini, da lì primo tratto della Decauville quindi discesa sul sentiero che porta a Grange Horres, e da qui a Bardonecchia.
Sentiero con buona percentuale di ciclabilità.
Traccia Garmin e poi qualche foto.
2. Bramafam e Pian del Sole
Percorso proprio poco agevole per via del fondo completamente ghiacciato della strada che da fuori Bardonecchia porta al forte Bramafam. L'unico sostegno lo hanno dato le tracce , congelate, dei pneumatici extreme di qualche fuoristrada salito in precedenza. La salita è faticosa e la ciclabilità scarsa. Non migliora di molto dal bivio verso Pian del Sole, dove il fondo è più compatto ma la pendenza accentuata fa perdere il grip. Per farla breve, si spinge tanto e si pedala poco.
Discesa sulla strada dell'andata fino a bivio delle 4 strade, e da lì a Campo Smith. Peccato non poter scendere sul versante al sole, quello delle piste da sci, interdetto ad altri tipi di trasporto.
Traccia Garmin e poi qualche foto.
3. Grange della Rho
Semplice e tipico giro tardo pomeridiano da dopo lavoro, il tracciato è reso un po' più impegnativo dal fattore neve, che diventa più marcato dal bivio per la grange. Tanta neve, poco battuta ma molto bucata , e già un po' sciolta. Come di consueto, è un esercizio di traiettorie e pedalata rotonda per tentare di tenere il grip più a lungo.
In alcuni tratti affiora la roccia del macadam, un aiuto notevole per percorrere qualche metro.
Ma a un centinaio di metri di dislivello dalla meta devo rinunciare a pedalare e spingere. Mi fermo ogni tanto a rifiatare fingendo di fare delle foto, incluso uno scatto ad un femore. D'altronde, sentiero che fai spuntino che trovi.
La salita , spingendo la bici e senza ramponi, è faticosa.
Arrivato alla Grange, il sentiero in discesa che sono solito prendere (quello che parte a sinistra della fontana e attraversa il pratone) è impercorribile , anzi quasi invisibile, per cui opto per la discesa lungo la via crucis, di nome e di fatto per la neve ancora alta ma resa molle dalle temperature più elevate e dalla pioggia.
Traccia Garmin e poi qualche foto.
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