L'orologio digitale originale della Suzuki (almeno il modello a tre pulsanti) spesso smette di funzionare, oppure funziona irregolarmente, con segmenti LCD spenti, o molto sbiaditi, oppure con reset frequenti.
Alcuni raccomandano di pulire i circuiti ma non è sempre risolutivo.
In altri casi una sorgente non sufficientemente stabilizzata provoca questi malfunzionamenti.
Il ricambio originale è raro, e quando si trova nuovo ha costi proibitivi, mentre usato secondo me è sempre un rischio.
Il mio orologio, collegato ad una sorgente stabile di 13.8 v funziona bene, ma collegato al cruscotto ogni tanto si resetta.
Siccome sono appassionato di orologi e nella macchina un orologio deve esserci e funzionare , ma non deve nemmeno costarmi un occhio della testa (se devo spendere 100 euro preferisco fare un tagliando e un pieno di gas), come parte del restauro conservativo, ho provato qualche strada alternativa al ricambio originale: un orologio di un'altra auto.
Ed ecco la dritta.
Dopo misure e molte ricerche, grazie ad un commerciante ebay, ho scoperto che l'orologio della Renault Clio vecchia ha praticamente le stesse misure (interne) dell'orologio originale. Che è la cosa importante perché significa che si incastra nello scasso originale.
Di più: ha lo stesso tono di antracite/nero e l'illuminazione arancione, uguale a quella del quadro strumenti.
L'ho preso al volo , e per una cifra assolutamente ragionevole.
La Clio è stata prodotta in milioni di esemplari quindi il mio consiglio è girare per autodemolizioni o in rete, e qualcosa si trova.
Anticipo subito i commenti: eh, ma è diverso! Okay. Allora suggerite qualcosa di meglio; io non ci sono arrivato.
Esternamente hanno forme e dimensioni diverse, ma entra perfettamente nello scasso e si adatta bene al pannello del cruscotto centrale.
Confronto dei collegamenti elettrici.
L'orologio Suzuki ha quattro contatti: batteria +, massa, luce e accensione. Quello della Clio solo 3: batteria +, massa, luce.
Ma non sarà un problema: testandolo con un alimentatore ho visto che tutto poteva funzionare.
Via di saldatore e stagno per saldare trefaston maschi.
Un po' di guaina termorestringente per isolare.
Senza alcuna modfica all'impianto elettrico, infiliamo i faston nel connettore Suzuki.
Poi si spinge l'orologio e ... clic! Si incastra alla perfezione.
Eccolo collegato e già funzionante: ora regolata.
Così è a luci spente.
E così a luci accese.
Un paio di video
Qualche altra foto fatta al volo.
Se vi è piaciuto, continuate a seguire il mio blog!
1 commento:
Ciao, ho letto la tua guida/soluzione alla sostituzione del vecchio orologio Suzuki Samurai e la trovo geniale!
Dopo varie ricerche ho trovato anch'io l'orologio Renault Clio ma non mi è ben chiaro il collegamento (se non sbaglio ho tre cavi dietro il vecchio orologio Suzuki Samurai che è quello a due pulsanti). Potresti darmi una mano?
Grazie.
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