27 settembre 2012

Manopole MVTEK: tanto grip e prezzo OK.


Un po’ come accade per le coperture, anche alla scelta delle manopole giuste si arriva per prove e opinioni; molto dipende dal nostro stile di guida piu’ o meno aggressivo, dal tipo di attivita’ (escursioni in montagna, giornate nei bike park o percorsi cross country), dalla dimensione delle mani e anche dalle caratteristiche che riteniamo prioritarie (ad esempio la robustezza, il grip, la massima leggerezza).


Dopo aver provato un po’ di manopole di tipo tradizionale (quelle che si infilano e sfilano a pressione per intenderci) , ormai da qualche tempo uso quasi esclusivamente manopole di tipo lock on che, a fronte di qualche grammo in piu’ hanno indubbi vantaggi quali la facilita’ di montaggio / smontaggio e la presa affidabile al manubrio. C’e’ anche il plus estetico: la maggior parte dei produttori offre una scelta abbastanza varia di colori dei collarini in alluminio per fare accostamenti cromatici con altri componenti o con le grafiche dei telai.

Per un po’di tempo ho utilizzato manopole lock Specialized con cui mi sono trovato relativamente bene per il grip offerto e il comfort anche nelle discese lunghe; hanno, tuttavia, due difetti: la gomma molto morbida si consuma rapidamente ed e’ soggetta a lacerazioni (per cadute o operazioni di carico/scarico dalla macchina); inoltre i tappi forniti in dotazione mi sono sempre sembrati di fattura un po’ debole. Difetti veniali, se non fosse che questi articoli si sostituiscono regolarmente e che qualche soldo lo costano.

Recentemente ho comprato le MVTEK lock on. Guardandole sul web, mi hanno convinto i colori disponibili (le cercavo blu per l’accostamento cromatico con il telaio LaPierre) e il prezzo molto invitante (8 euro); come dicono gli inglesi, “at this price you can’t go wrong!”. Per materiali, feeling e durata non restava che la prova sul campo.


Appena arrivate, ho apprezzato la confezione: solo cartone riciclabile, niente blister di plastica, niente chiave a brugola “inclusa” (che si paga, e poi chi non ne ha i cassetti pieni dopo anni di bici?); i materiali appaiono di buona qualita’ cosi’ come anche l’anodizzazione; il logo MVTEK e’ invece impresso in maniera leggermente imprecisa.




Il corpo delle manopole e’ realizzato in kraton, un polimero sostitutivo della gomma naturale; al contatto e’ sufficientemente morbido e la superficie presenta una lavorazione a zigrinatura fitta, con una disposizione originale: pr meta’ della lunghezza la zigrinatura e’ inclinata di 90°, per l’altra meta’ a 45°. L’interno e’ in plastica, liscio e scorrevole, senza sbavature di lavorazione, mentre i collarini sono in alluminio, e si bloccano come di consueto con due viti a testa cava esagonale. I tappi sono proprio ben fatti, flessibili quanto basta per essere montati nei manubri, con alette che non si rovinano al secondo montaggio. L’operazione di montaggio al manubrio e’ quella consueta.

Sul piatto della bilancia. Non sono la scelta d’elezione per i grammomaniaci, ma nemmeno un mattone: la bilancia si ferma a 115 grammi la coppia (con tappi).


Grip. Una bella sorpresa: nonostante il materiale utilizzato non sia morbidissimo al tatto, il grip offerto con un normale paio di (vecchi) guanti e’ ottimo; anche a mani nude, dove molte manopole tendono a diventare scivolose per via del sudore, hanno dato un buon feeling. Probabilmente la doppia inclinazione della zigrinatura incrementa il grip. Sono pure facili da lavare con la spugna!

Resistenza. Finora l’usura e’ contenuta e uniforme. Non ci sono zone deformate o rovinate per l’uso (di solito, sulla parte superiore mi accade in prossimita’ del punto di unione tra il palmo e l’anulare) e sembra che il kraton sopporti bene anche i traumi consueti (caricare e scaricare la bici dalla macchina, appoggiarla a muretti o a terra, qualche scivolone di rito ecc.) I tappi (evviva!) se ne stanno al loro posto e quando li ho smontati e ispezionati non ho trovato alette rotte o troppo storte.

Comfort. Qui e’ un fatto tutto personale, perche’ abbiamo tutti mani diverse. Nell’ambito delle lock on, le trovo confortevoli anche nelle discese lunghe e veloci: zero formicolii o intorpidimenti (tipicamente tra palmo e pollice). 

Difetti riscontrati. Ad esser pignoli, la grafica del logo MVTEK potrebbe essere piu’ precisa.

Giudizio complessivo. “At this price you can’t go wrong” e’ riduttivo. Non c’e’ solo uno dei prezzi migliori che si possano trovare (nei negozi e in rete) ma una qualita’ costruttiva e di materiali senz’altro interessante; un prodotto senza fronzoli, essenziale e che fa (benissimo) il suo lavoro.

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