Loredana Berté rilascia un'intervista a Sorrisi e Canzoni in cui chiede (implora) a Endemol, la società che organizza il reality Grande Fratello, e a Alessia Marcuzzi, sua storica presentatrice, di prenderla alla prossima edizione dello show.
Motivo: la cantante è fortemente indebitatata e teme di fare la fine di Michael Jackson: morire sola e piena di debiti.
A suo dire:
Sono rimasta senza soldi, ho un mutuo bimestrale da pagare di 8.500 euro.
Le alte spese condominiali mi hanno quasi ridotto sul lastrico. In casa non ho più i mobili, nè la cucina per poter mangiare. I rapporti con i vicini sono pessimi. Ogni scusa è buona per mandarmi la polizia.
Rivolgo un appello a Endemol e alla sig.ra Marcuzzi: non considerate la candidatura di Loredana Berté per la prossima edizione del GF. Lasciate che se la cavi, o che faccia definitivamente naufragio. Lasciate che provi (o faccia finta di provare) quello che milioni di italiani provano quotidianamente sulla propria pelle: la paura (e la vergogna) di non arrivare a fine mese, di dover fronteggiare debiti che crescono, di pagare la rata del mutuo (magari 800 euro al mese per un trilocale, non 8500 al bimestre per chissà cosa).
Lasciate che i meno critici si accorgano che la Berté ha e ha sempre avuto molto poco da offrire al mondo in cambio di tutto quello che ha avuto: attenzione, interesse, fama, soldi, successo. A quanto pare, sembra che l'egocentrica calabrese abbia dissipato senza rispetto tutti i doni che la vita le ha dato.
Saprà la signora Berté quanti musicisti seri e preparati non hanno mai avuto e mai avranno la possibilità di esprimere la propria arte e il proprio talento in Italia? Non è forse la sua personale vicenda uno schiaffo alla miseria della cultura musicale moderna?
Adesso l'unica merce di scambio di Loredana Berté con il gettone di presenza del GF (e forse qualcosina dagli sponsor, e forse non sempre alla luce del sole, chissà) è la compassione per la miseria in cui racconta di versare. Non ha un talento o una capacità da offrire né un lavoro, un impegno, un progetto: solo la speranza di poter stare ancora una volta al centro dell'attenzione (richiamata a squarciagola con qualche consumato trucchetto) per arraffare qualche quattrino e tirare a campare.
Spett.le Endemol, sig.ra Marcuzzi, non prendetela. Dimostrate che la diceria secondo cui lo star system è spietato è ancora vera. Lasciate che si arrangi. Anche se il GF non è esattamente una fucina di virtuosi, la Berté è tra i peggiori esempi che si possa dare a questo Paese.
Cercate qualche giovane lampadato o una ventenne con il seno rifatto. Ci sarà comunque da rimestare nel torbido a sufficienza.
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