19 febbraio 2008

Mi citano in una tesi.

Son cose che fan piacere.

Nelle scorse settimane mi ha scritto una studentessa di Urbino. A marzo discuterà una tesi in Letteratura tedesca su un tal Marius von Mayenburg.

Io non ho la minima idea di chi sia questo sig. Marius ma a quanto pare la brillante studentessa ha trovato interessante quanto ho scritto sul romanzo Il giardino di cemento di Ian McEwan, uno dei pochi scrittori contemporanei a infrangere il tabù dell'incesto, trattato anche nell'opera Feuergesicht di von Mayenburg.

Così, nella tesi di laurea, appariranno queste mie parole:
Eppure in questo libro non ci sono buoni né cattivi. Ci sono degli innocenti che, privi di qualunque guida morale e spirituale e senza limiti e regole, intraprendono un tortuoso percorso per definire la propria identità di ruolo e di genere, per fare conoscenza del proprio corpo, per sopravvivere...
corredate di nome cognome e indirizzo del mio blog in bibliografia.

Appunto, son cose che fan piacere. Molto piacere, visto che durante i tre magnifici anni di lavoro che ho regalato all'Università di Genova, non ho mai ricevuto una email con scritto: ciao, sono un tuo collega, sto per partecipare al concorso per ricercatore da cui ti hanno detto di stare alla larga, ti spiace se scopiazzo la tua tesi e ottengo il posto mentre tu continui a lavorare gratis?

Vabbe', niente polemiche, e in bocca al lupo alla laureanda.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh certo che fa piacere, complimenti!
Però ... tutte le università si assomigliano, insomma! I miei relatori hanno portato la mia tesi ad un convegno a nome esclusivamente loro; ho scoperto che non ero tra i partecipanti ... al convegno stesso, dove dovevo consegnare gli elaborati grafici. Ovviamente hanno dovuto "fare senza"; il rettore non ha nemmeno risposto alla mia raccomandata.
Ciao
Giorgio

Giuseppe ha detto...

che signori, caro giorgio... :-(

Anonimo ha detto...

Complimenti davvero, bravo.
Fra un annetto magari trovo anche io qualcosa di tuo da mettere nella tesi...
ste

Anonimo ha detto...

Sentire parlare di tesi in questi giorni in cui sto freneticamente cercando di finire la mia è davvero come la bolletta dell'enel in casa del condannato alla sedia elettrica (corde e impiccati sono decisamente out nel 2008).

Spero solo che il prof non abbia ulteriormente da ridire sulle correzioni fatte altrimenti anche io avrò una citazione, ma in tribunale. Se tutto andrà bene invece...beh almeno dopo la proclamazione riaccendiamo il camino. :-)

Ciao Pippo, e complimenti. ;-)

Anonimo ha detto...

complimenti dottore, queste si che sono soddisfazioni! Io pensavo che i lazzaroni, gli approfittatori, fossero solo all'università di Pelermo, invece sono proprio dappertutto. Ho letto che sei stato in Brasile ( ecco perchè eri sparito) e che tutto sommato ti sei divertito, sono contenta per te. Io ho abbandonato l'università tanti anni fa, a 23 anni, ma adesso ho ripreso e l'altro ieri ho fatto uno scritto, speriamo bene. Anonima Sfigata.

Giuseppe ha detto...

ste: io sono e sempre sarò un cazzaro. a questo serviva la nostra facoltà: forgiare i cazzari di domani :-)

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metius: hai letto tesi di laurea di personalità confusa?

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anonima sfigata: brava, sono contento che tu abbia ripreso gli studi.

Anonimo ha detto...

Pippo, scusami, ma la risposta al mio commento mi sembra frammentata, oppure, molto semplicemente, è così e basta ed io non la so interpretare ( che vuoi, con il tempo ci si arrugginisce). Cosa volevi scrivere? Anonima Sfigata.

Giuseppe ha detto...

ehm, frammentata??
ho scritto

anonima sfigata: brava, sono contento che tu abbia ripreso gli studi.

nessuna frammentazione, direi

Anonimo ha detto...

Scusamiiii! ho scambiato le tre barrette che metti per separare le risposte come frasi mancanti, sono mortificata.Cmq., chiuso incidente dovuto a rinco.....mento senile, ancora aspetto l'esito del compito e mi sta venendo la gastrite. Dopo 9 anni, rimettersi in gioco è durissima! Anonima sfigata.