Sono stato 4 giorni a Malta per lavoro, trattato con tutti i riguardi. Nel tempo libero ho girato in lungo e in largo l'isola (anzi, le isole: Malta e Comino) facendomi un'idea generale del luogo.
Mi sono sempre chiesto perché Malta non fosse rinomata come località turisitica - nonostante il mare, la posizione, la storia ecc. - e visitandola ho avuto la risposta: purtroppo Malta è la quintessenza della sporcizia, dell'abusivismo, dell'inquinamento e del pressapochismo. Ed è un vero peccato perché - con un po' di fatica - si riesce ad immaginare ancora l'isola priva di condomini giganteschi costruiti (ma più spesso lasciati a metà) direttamente sul mare e con un po' meno delle 280.000 automobili (2 veicoli ogni 3 abitanti) che formano ingorghi degni di Los Angeles. Peggiorano la situazione la guida a sinistra (ma gli abitanti sanno guidare a sinistra?), le strade strettissime, un parco auto vecchio come il cucco, uno stile di guida più arabo che inglese. Insomma, ogni due per tre c'è un incidente.
La struttura urbanistica dell'isola è militare: fortezze, mura, fortificazioni. Questo non contribuisce certo ad aggraziare la città. Tuttavia, specie tra i vicoli di Mdina, sembra di tornare indietro nel tempo, ai tempi delle crociate. E Mdina, ripulita e ristrutturata, è l'unica parte abitata acconcia dell'isola.
La Valletta, progettata in soli tre giorni, è il trionfo dell'immondizia e ai primi tepori il puzzo di latrina si sente un po' ovunque.
Sul litorale di St. Julian si osserva una regolare alternanza tra edifici abitati e edifici abbandonati a metà costruzione, cosicché dal mare si scorge una serie di scheletri vuoti che si affacciano su uno specchio d'acqua invaso da rifiuti, barche colorate e bottiglie di plastica.
Comino, invece, è un grosso scoglio a poche miglia di navigazione da Malta: le uniche presenze umane sono una stazione di polizia, un villaggio, i turisti scaricati dai traghetti ogni mezz'ora e i venditori ambulanti che vendono panini e bibite dai loro furgoni. Comino è quasi pulita (ad eccezione di qualche cartaccia) e si affaccia su uno scorcio reso famoso dal film Laguna Blu.
Il bilancio della visita non quindi è esattamente positivo anche se certi aspetti e certi luoghi dell'isola (dai grossi e vecchi autobus colorati alla baia di Comino a certi scorci di Mdina) sono abbastanza affascinanti.
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5 commenti:
Bello, mi sento quasi a casa.
Ci sono i cumuli di immondizia da incendiare sotto la finestra?
Erbe
Salve,
Io sono un ragazzo per metà maltese, ed ho vissuto a Malta per quasi 18 anni (dal 2003 vivo e lavoro a Milano), non credo che la situazione sia cosi tragica, Malta ha anchè dei lati positivi, la gente è ospitale, il tempo è bello quasi sempre durante l'anno.
Certo non è un esempio di disciplina ma neanchè òa discarica del Mediterraneo.
ciao.
l'impressione che ho avuto è proprio questa: che un'isola meravigliosa in mezzo ad un mare da sogno e con un tempo sempre clemente sia stata trasformata in una colata di catrame e coperta di rifiuti. non ho avuto molti contatti con la gente del luogo (tassisti a parte) ma il personale d'albergo mi è sembrato un po' al di sotto delle aspettative.
e guarda che lo dico con dispiacere, eh.
Ma, forse era così nel 2007 ma agli inizi del 2010 ho trovato una situazione del tutto diversa. Sporcizia in giro poco o niente (e ho girato l'intero arcipelago, la bellissima Gozo compresa), la gente molto gentile, autisti degli autobus compresi, la cucina buona e la birra ottima (tra Guinness britannica e Cisk locale... yumm). La circolazione è un po' caotica ma niente che non si possa trovare in una qualunque citta italiana. Certo, la pressione demografica è notevole e Malta è ormai quasi diventata un'isola città ma la mia esperienza è stata più che buona. Impressiona l'incredibile numero di chiese monumentali... la chiesetta a Malta non usa, solo cattedrali...
Sono stato a Malta quest'estate: hai decisamente esagerato. Inoltre la blue lagoon con l'omonimo film non c'entrano nulla: informati!
Fabio rizzo
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