12 maggio 2007

.it's saturaday.è sabato.

Sto stirando le mie camicie e ogni tanto butto un occhio su Journey to the center of Rock trasmesso da Joost. Da fuori entrano l'estate e i rumori del piccolo luna park allestito in piazza.
Non per vantarmi, ma stiro meglio di molte donne.
Fra poco verranno a trovarmi una coppia di amici con il loro neonato.
Ogni tanto penso che anch'io, arrivato ai 32 anni, dovrei appendere in ufficio i disegni dei miei bambini o le loro foto al mare invece del ritratto di Zakk Wylde.
Ma sto sempre collegato a iamsc, si parla di effetti, di chitarre e dei Dream Theater.
E' sabato anche qui, nella periferia della periferia di Torino, lontano da tutti, fondamentalmente solo. C'è uno video degli SmackGod o GodSmack, chiunque essi siano: riffoni in drop D, tracolle bassissime, molto cross over.
E' sabato anche qui.

2 commenti:

AQUILONE SENZA FILO ha detto...

....si, è sabato anche qui: dall'altra parte della cima...
Un sabato con la sveglia all'alba, un mantra per non tornare a letto ed andare a lavorare. Poi un panino, due chiaccere con un'amica e la spesa. Tanti, troppi biscotti per la colazione di una single tardiva... o tardona che dir si voglia. Le foto sulle pareti dell'ufficio mi ritraggono ventenne sotto un ombrello con un pargolo di qualche mese fra le braccia. Poi c'è Valentino Rossi e la mia Aprilia 125. Oggi mio figlio ha 18 anni. Ah! Suonano al citofono: è lui che stasera viene a cena.
A presto.

Giuseppe ha detto...

almeno una volta la settimana, è sabato dappertutto.
eppure...