- Il ben congegnato sistema iPod-iTunes riconverte gli utenti delusi dal mercato discografico in acquirenti di brani musicali, e ne stimola l'acquisto impulsivo (magari subito dopo aver ascoltato un pezzo, senza biosogno di andare in un negozio)
- Il consumatore riprende il controllo, decidentdo cosa acquistare, quanto acquistare (solo i brani che piacciono, non i tappabuchi di ogni CD). Questo rovescia la logica produttiva e distributiva (di matrice fordista) delle major discografiche che impongono un prodotto (e il prezzo) al consumatore.
- Collegando l'iPod a due altoparlanti si sotituisce (o quasi) l'Hi-Fi di casa spezzando un altro giogo maligno, quella della consumer electronic hi-end.
- Pull contro push: sono i consumatori a fare pull verso l'iTunes Music Store, non le major a spingere i loro prodotti
- La semplicità come driver del successo: un prodotto semplice da usare incontra il favore di un pubblico più vasto.
Via Slashdot.
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