28 aprile 2006

Genovesi, svegliatevi!

Il Secolo XIX è sempre stato un giornalaccio. Quando vivevo a Genova lo leggevo perché lo comprava (e lo compra ancora) papà. Notizie brevi, raffazzonate. Spesso dovevo rileggere due volte la stessa frase in un articolo: una sintassi ostica. Ed è pure il quarto quotidiano d'Italia per diffusione.
Cosa succede oggi? Succede un fattaccio di nera, di quelli che fanno vendere un sacco di copie e generano un miracolo di clic: donna sgozzata in un appartamento dei vicoli di Genova. Ne parlano un po' tutti: Repubblica, La Stampa...
A questo punto, cosa fa un genovese che vuole saperne di più? Va alla fonte, al quotidiano cittadino. E il Secolo cosa fa, invece? Ci ricorda che ha compiuto 120 anni. Bene, ecchissenefrega. In quel marasma che è il sito web del Secolo, si trova tutto tranne l'unica notizia che avrebbe potuto incrementare i clic per unique user e altre cosette così: un morto ammazzato, con rispetto parlando.
Ma sì, c'è sempre il blog di Galletta per facilitare il sonnellino pomeridiano: lui lo chiama Ventirighe, ma ne bastano 3 per sbadigliare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Pippo, perdona se intervengo in un post poco pertinente. Sono un chitarrista dilettante e forse mi puoi aiutare.
Sto cercando un modo per integrare la chitarra con il computer usufruendo delle sue potenzialità di calcolo. Mi domando se ci siano software che facciano il lavoro dei modulatori di suono come phaser, flanger e simili. Mi piacerebbe bypassare la parte elettronica di mixer, modulatori e simili che mi causano spesso tante difficoltà nel gestire il suono. Tu ne sai qualcosa e soprattutto che ne pensi?
Ciao e grazie!
Franco

Giuseppe ha detto...

ciao
sì, esistono molti sw gratuiti e a pagamento che emulano i multifx anche se non è detto che otterrai risultati migliori rispetto all'uso di un pod, per esempio.
se cerchi su http://groups.google.it/group/it.arti.musica.strumenti.chitarra?lnk=li troverai sicuramente qualche info: l'argomento è stato trattato piu volte.