23 gennaio 2006

[Cantine.org] Gwen Gift - The Consciousness To Be Alive.

60 anni in tre: è il primo dato che mi ha piacevolmente colpito dei Gwen Gift. Ma le sorprese sono appena incominciate. Innanzitutto, il CD è prodotto e confezionato con cura e professionalità, segno di un impegno notevole da parte della band. Che fa una scelta coraggiosa e anticonformista, in barba al fuoco dei vent’anni: registrare un album interamente acustico: voce, chitarra, basso e tastiera.

Il risultato è un insieme di sonorità semplici e delicate che accompagnano le 15 tracce di The consciousness to be alive, e che portano alla mente i Kings of Convenience.

I suoni sono puliti e semplici, ma sempre eseguiti con grande cura e precisione. Solo talvolta le parti di chitarra risultano un po’ scontate e ripetute, ma è un peccato veniale. Jacopo Ramonda mostra padronanza tecnica e capacità espressiva discrete, se non buone, e ben lo accompagnano gli altri componenti del gruppo. Deffailances più frequenti si incontrano invece nelle parti vocali, non sempre perfettamente intonate quando la linea melodica richiede una maggiore estensione. I testi sono scritti in italiano e in inglese: personalmente avrei preferito la prima opzione, ma il gruppo capitanato da Jacopo Ramonda sembrerebbe propendere per la seconda.

The consciousness to be alive si rivela un piacevole ascolto e un lavoro di notevole interesse, e fa ben sperare in un futuro del gruppo che sembra aver trovato una propria identità distinta e diversa dai tanti gruppi nati sulla scia del grunge e del punk. La strada è segnata: ora si deve proseguire.


Una curiosità. Ai primi ascolti del CD dei Gwen Gift, ho avuto la netta sensazione che i ragazzi avrebbero fatto strada. Nel loro sito (da poco online) è apparsa la notizia secondo la quale il gruppo sta registrando 15 nuovi pezzi sotto la guida del produttore William Benedetti. Ma c’è un piccolo mistero: i tre ragazzi utilizzando pseudonimi (Joey Z. – Vocals, Mr. Key – Guitar, C. Key - Drums) e tanto la line up quanto il genere musicale sembrano mutati.

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