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Restauro Suzuki Samurai

08 giugno 2005

Qualcosa non va.



Il sonno è disturbato dall'ansia.
Anche la veglia, spesso, lo è. Mi inchioda sovente alle mie fatiche quotidiane. Mi ferma. Sono brividi che vorrei evitare, è sudore sprecato, senza motivo.
La gente. La vedo scorrere accanto a me. Acqua sporca: non riflette il mio volto, non mi disseta. Scorre, urtandomi.
Di alcuni penso: "Si ritrova con un pugno di mosche", ma nella mia mano non rimane molto di più, a sera.
Sento che non ho tempo. Correre non serve: corro in tondo, mi ritrovo al punto di partenza. Ho il fiato corto.

4 commenti:

  1. Anonimo3:58 PM

    Accidenti....mi hai fatto venire l'ansia

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  2. Anonimo4:01 PM

    Sputa l'osso con te stesso, prendi un bel foglio di carta bianco, nero, rosso, del colore che vuoi e scrivi.

    Dai forma all'ansia, dalle una nuova casa che non sia il tuo stomaco, dalle vita, non la ignorare.

    Con una fortunata alleanza potreste trovare insieme la pace.

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  3. Anonimo4:21 PM

    Dato tecnico: sai che i cerchiettini che si formano intorno all'iride sono la manifestazione fisiologica dell'ansia?!

    Quando l'iridologa ha visto il mio occhio, qualche anno fa, ne ha trovati tre, spessi e profondi.

    Oggi qualche ansia l'ho domata e fortunatamente ho solo più un anello.

    Forse non ne avessi più sarei già morta o forse avrei solo perso la voglia di pormi delle domande.

    Dunque preferisco sentirmi viva anche se a volte in compagnia del sano disagio di vivere...

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  4. Anonimo5:32 PM

    Dato tecnico: sai che il cerchietto che è formato intorno alle tue chiappe si chiama buco di culo?
    Oh bella, sveglia!
    Mettiti un collirio, dì alla tua iridologa che quello che fa è circonvenzione di incapace e ricorda che sei un'imbecille.
    Sei una manifestazione fisiologica delle cazzate!

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