Prologo.
Avete una nuova fidanzata. Le avete fatto una corte serrata per settimane, mesi. Finalmente è la vostra fidanzata.
Ale.
Fateci caso. Quando iniziate una nuova relazione, dopo pochi giorni scoprite, quasi per caso, che nel passato di lei - anzi, nel passato di ogni nuova fidanzata - c'è sempre un Ale, che sta per Alessandro. Il nome ricorda un eroe dell'antichità, ma Ale, questo Ale, invece è una carogna e un pusillanime. Però...
Di solito le cose iniziano così. State chiacchierando su qualcosa. A un certo punto, lei si lascia scappare:
"Comunque, anche con Ale, qualche volta..." Subito si zittisce.
"Ale chi?", le chiedi.
"Ma niente, uno..."
La lasci stare. La sera dopo riceve un paio di SMS. Le chiedi di chi.
"Niente, era Ale."
"Ah. E cosa voleva?"
"Così, salutarmi..."
Invece Ale è tornato alla carica. Ale ha fatto soffrire la vostra nuova fidanzata. L'ha lasciata dopo essere stato colto con una sconosciuta in discoteca. Ale non la portava mai a cena. Tant'è. A lei Ale è rimasto lì. Inizia a chiamarlo di nascosto. Si addentra in un pericoloso revisionismo, del tipo:
"Sai, era in un periodo difficile della sua vita, era indietro con gli esami..."
Ale ha trent'anni, non si è ancora laureato, del giornale legge solo le pagine sportive ma gira in Cayenne. Ale la invita a fare un giro sul Cayenne. Voi rimanete con le chiappe sulla vostra Vespa PX a leggere Tolstoj.
Epilogo.
Alla fine, lo fate voi per lei. Prendete il telefono e chiamate Ale. Lo convincete a tornare con lei. Sono fatti l'una per l'altra. In fondo, Ale, non è un cattivo ragazzo.
Ma sì, è giusto così.
13 commenti:
...Vergassola lo chiama Mario, lei lo chiama Ale. Si potrebbe chiamare in tanti modi, l'importante lei non lo chiami nel momento sbagliato:-)
se il px ha + di 20 anni paghi pochissimo di assicurazione, e il libro lo trovi a pochi spiccioli al libraccio.
lo so, sono magre soddisfazioni, ma quello della Cheyenne non le potrà mai avere
adslaziendale
solidarietà piena e incondizionata.
Ad Alessandro, dico.
certo, e che diamine. a lui, e solo a lui.
io sono un po' ale ma non ho il Cayenne, funziona uguale?
ti chiama stasera
vedrai che tornate insieme
:-)
Sì, forse Ale se la merita proprio...;-*
i cattivi, alla fine, vincono sempre
puoi fare due cose
1 diventare l'ale di un altro (sì hai letto bene: ti metti con una, la tratti da schifo, la molli e poi la tampini appena si rimette con uno: Teorema Ferradini, corollario numero 5)
2 non diventare mai l'ale di nessuno e di nessuna
in bocca al lupo
V
ps: bel blog
grazie per i consigli, ne terrò conto
torno a leggere corriere dello sport-stadio
saluti
ale
chissà poi perchè Ale e non Sandro o Sandrino... bah..
ma un piede in due scarpe c'è mai stato? e 4 elefanti in una cinquecento? e allora affanculo lei e ale...la compassione dell'ex e le misetrine riscaldate.. (put(t)ante)..
chiedo scusa mi son fatto trasportare dai ricordi..
ste
beh il tuo gesto ti fa onore...anche se lui è il tipico fighetto che nn capisce nulla della vita...o forse ha capito la vita e se la gode a pieno, chi lo sa...cmq io adoro la vespa
ma sei stronzo?? cazzo fai copi due di picche di elio e le storie tese? lo prendi e gli spacchi il culo a lui e ti scopi la tua tipa cazzo
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