26 marzo 2005
Missione compiuta.
Criticato, sbeffeggiato, ridicolizzato, ma prima di tutto perfettamente inutile.
Così, dopo due imbarazzanti e striminziti messaggi e tanto, tantissimo silenzio, il blog di Prodi Prodi ha finalmente chiuso.
Temporaneamente, recita laconico il suo sito. Ma quella scritta equivale a un liberatorio certificato di morte.
Sono servite le critiche di tanti blogger - ben più autorevoli di me - che in queste settimane hanno democraticamente obiettato alla credibilità e alla necessità di un diario vuoto e privo di pensiero.
Ma tant'è, voglio dire la mia. Mi sento partecipe di questa piccola vittoria, di questa piccola missione compiuta. Nulla di personale. Il Professore, autonominatosi Presidente con un coraggioso senso dell'umorismo, non è peggiore dei suoi avversari.
Ma questa è la Rete, non l'arena politica. Resti là, Prodi, a riempire d'aria l'aria già stantia del Palazzo. Ciascuno al proprio posto.
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