28 gennaio 2005

Relitto sarà lei!




Okay, okay. Forse Usenet non sarà l'ultima moda dei servizi Internet. Forse è vero che i blog, le chat e gli instant messenger (questi ormai integrati nei sistemi operativi) sono di gran lunga più utilizzati.

Però non fa piacere leggere notizia secondo la quale AOL ha deciso di non offrire più ai propri utenti l'accesso ai gruppi di discussione. Per inciso, milioni di utenti, molti dei quali pionieri della rete, cui si devono la stragrande maggiornaza degli articoli che oggi possiamo trovare sui newsgroup più disparati.

No, non fa piacere. Usenet potrà anche non generare profitto e rappresentare un costo, ma non può essere considerata una moda alla stregua delle animazioni in Flash (vedi l'antidoto skipintro) o della conta dei morti tra le dotcom.

E' informazione spontanea, è creazione di contenuti, discussione, scambio. Tutto a disposizione degli altri.

Speriamo che almeno in questa occasione non si verifichi una corsa all'emulazione del gigante americano.

Sarebbe ben triste che fra qualche anno qualcuno ci chiedesse: che cos'era Usenet?


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse accenderò una polemica, ma ritengo che i newsgroup, forse un tempo (6 anni fa?) ancora accettabili nel mondo di della Big Internet e ritenuti uno strumento straordinario di condivisioen del sapere, siano oggi a dir poco obsoleti e poco efficienti... è come voler utilizzare un piccione vaiggiatore ed affidarsi al fato per il recapito del messaggio...
non staró qui a prolungarmi e a perorare questo messaggio... il pensiero che volevo trasmettere è questo: oggi ci sono strumenti pìu potenti e mirati!
alla prossima

Giuseppe ha detto...

Non è questione di polemica.
Sono d'accordo sul fatto che l'interfaccia solo testuale sia poco ricca.
Ma il bello del newsgroup è la ricchezza delle informazioni su singoli topic, informazioni che passano al vaglio di molti utenti mossi da passione e dotati di buone conoscenze.
Quindi, alla fine di un thread, la notizia in oggetto è stata analizzata così in dettaglio che la probabilità che sia dal verosimile al vero è molto alta.
E poi si cazzeggia anche, è vero...